Per gli scrittori affermati - penserete - sarà più facile. Hanno tutto il tempo a disposizione. Quello è il loro lavoro. Non hanno il problema dell'ufficio, il capo, i clienti, i bambini.
Ma pensate che sia davvero un problema di tempo? Pensate davvero che gli scrittori 'di mestiere' passino venti ore al giorno al computer? Io penso di no. Non è una questione di tempo.
È piuttosto una questione di abitudine e di volontà. Ed è su questi due aspetti che voglio concentrarmi in questo post.
Non è il tempo che ti manca, ma la volontà!
Non tutti gli scrittori 'pubblicati' scrivono di mestiere. Alcuni sono impiegati, altri insegnanti, casalinghe, mamme. Per ognuno di loro scrivere è una passione, che va esercitata nel tempo libero. E chi più ne ha, più è fortunato. Rifletti, però. Tutti hanno a disposizione 24 ore nella propria giornata, né più né meno. E loro riescono a scrivere. Perché?Perché hanno acquisito un metodo. E alla base di questo metodo c'è una scelta, una convinzione: Io voglio scrivere. Solo così si riesce. Bisogna avere la volontà di scrivere, di continuare a farlo quando tutto ci sembrerà stancante, quando non ne avremo voglia, quando penseremo di rimandare il tutto.
Così non funziona. Motivazione. Determinazione. Perseveranza. Hai una ragione per scrivere? Se sì, non smetterai di farlo. Scrivere è un sacrificio, non è un hobby da praticare a tempo perso, ma un lavoro attento in cui impiegare energie. Per questo, soprattutto all'inizio, ti sentirai spinto/a ad abbandonare il tuo progetto, a chiederti 'ma chi me lo fa fare? Preferisco guardare la tv o chattare su facebook'.
In questo caso consiglio di fermarti. Di aspettare il momento in cui avrai un vero motivo che ti spingerà a scrivere. E, solo allora, vedrai che sarà tutto più semplice.
Scrivere regolarmente è una questione di abitudine.
Secondo problema: l'abitudine. È pur vero che mai inizi, mai ce la farai. Sopporta la fatica dei primi tempi. Lo so, scrivere anche per un'ora soltanto è stancante, sottrae molte energie. Ma è necessario per acquisire un metodo, una strategia, che - una volta messa a punto - ti semplificherà il lavoro.Consigli per acquisire più velocemente un metodo? Sì, qualcuno posso dartelo. Nelle mie prime esperienze di scrittura hanno funzionato, quindi te li ripropongo.
Scegli il luogo e il periodo della giornata adatti. Sembrerà banale, ma quando scrivi devi sentirti a proprio agio. Per questo, scegli un luogo che ti fa stare bene. La camera da letto, lo studio, o magari in giardino, sul terrazzo? L'unico requisito è che ci sia la tranquillità, e il silenzio. Perché dovrai concentrarti e non lasciarti distrarre da niente e nessuno. Anche il periodo della giornata è importante. Orientati verso orari in cui hai meno da fare, quando i figli sono a scuola o a letto, dopo cena, prima di andare a lavoro. C'è chi ama scrivere di notte, chi lo fa di mattina presto. E si può scrivere anche in estate.
Concedi almeno un'ora alla scrittura ogni giorno. Ritaglia una striscia di tempo dall'agenda quotidiana e dedicala alla tua passione. Per un primo periodo non cambiare orario, ma scrivi regolarmente alla stessa: sarà più facile prendere l'abitudine.
Ricorda, ci vuole meno tempo di quel che pensi! Dopo aver superato questo blocco psicologico che ti impedisce di cominciare, noterai quanto poco scrivere scombussolerà i tuoi programmi. Basta un'ora, davvero.
Spegni la televisione!
Forse lo fai senza rendertene conto, ma sai quanto tempo sprechi ogni giorno davanti al televisore? Tempo che potresti dedicare alla scrittura. Certo, guardare un film è un'attività passiva, che non richiede impegno. E torniamo al discorso di prima: è l'energia, la forza di volontà che ti mancano. Spegni la televisione, esci da facebook. Ti accorgerai di avere molto più tempo a disposizione.E tu, ti interessa ancora scrivere?