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Come un delfino, visto da oltre 7 milioni di telespettatori, diventerà una fiction. Pier Silvio Berlusconi si complimenta e Bova festeggia

Creato il 03 marzo 2011 da Miosako

In un periodo non proprio florido per le fiction Mediaset, oggi a Cologno Monzese avranno sicuramente brindato agli ottimi ascolti della miniserie Come un delfino, con protagonista Raoul Bova, seguita nella prima parte da oltre 6 milioni e il 23% e nella seconda addirittura da 7 milioni 345mila telespettatori con il 27% di share (picchi di 8 milioni con il 40% di share). Una fiction di qualità con un buon cast e una tematica orginale e attuale che ha fatto sicuramente la differenza, ed un successo che dimostra una volta di più come il pubblico sia sempre più alla ricerca di storie semplici e di valori importanti.

Un finale però ancora molto aperto, che ha visto molte situazioni non ancora concluse. I più furbi avranno subito pensato ad un seguito. E stando a leggere le dichiarazioni rilasciate da Raoul Bova, sembrerebbe proprio che la miniserie non si conclude qui. “Si sta pensando -ha dichiarato l’attore- ad un proseguimento di questa storia che affronti insieme sport e sociale. Nei prossimi giorni ne parleremo con i vertici Mediaset per vedere come sviluppare al meglio Come un delfino, immaginando una miniserie sequel con gli stessi ragazzi protagonisti, oppure una nuova serie in sei puntate”.

Parla anche sua moglie, la Giordano: “Raoul ed io siamo molto contenti, era un’operazione rischiosa, perchè esce dai canoni della fiction classica, ma ha conquistato il cuore della gente a dimostrazione che non è vero che la gente non vuol pensare. Come un delfino rappresenta la linea editoriale della Sanmarco: seguire storie vere, valori, esempi positivi e siamo contenti che la gente abbia risposto così positivamente”.

A complimentarsi per il lavoro svolto, c’è il direttore della Fiction Mediaset, Giancarlo Scheri, che ha in particolare segnalato quanto la fiction sia piaciuta molto al pubblico giovane e femminile (28% tra bambini e ragazzi e 25% di donne): “Il grande successo di questa fiction non é solo il risultato di un prodotto meravigliosamente scritto, diretto e recitato, ma anche la dimostrazione che il pubblico apprezza le grandi storie ricche di contenuti sociali: la lotta alla criminalità, lo sport inteso come strumento per il riscatto sociale, il suo alto valore formativo ed educativo sui giovani.” Il direttore, inoltre, ringrazia tutti coloro che hanno creduto e collaborato a questo importante progetto: “Voglio ringraziare Raoul Bova che di questa fiction non é solo il magistrale protagonista ma anche, insieme a sua moglie Chiara Giordano, il produttore. E poi Stefano Reali, grande regista e, insieme a Peter Exacoustos e Chiara Laudani, sceneggiatore. Tutto il cast, da Ricky Menphis a Maurizio Mattioli a Barbara Bobulova a tutti i ragazzi. E poi, il maestro tra i maestri Ennio Morricone, autore di una colonna sonora memorabile. Un ringraziamento particolare va anche a tutti coloro che ci hanno aiutato alla costruzione di questo meraviglioso progetto, in particolare il CONI, la FIN e la Polizia di Stato.”

Ma i complimenti arrivano anche dai piani alti di Cologno, in particolar modo da Pier Silvio Berlusconi: “Il pubblico ha premiato una fiction di cui Mediaset è orgogliosa di essere editore. Come un delfino è una storia di forte impegno umano e civile, capace di mettere in evidenza i valori positivi dello sport inteso anche come occasione di riscatto. E non va sottovalutato che un prodotto di così grande qualità educativa sia stato offerto dalla tv commerciale. Grazie quindi a Raoul Bova, protagonista ma anche coproduttore con Mediaset della miniserie.”



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