Come un’onda nel tempo di Luca Meloni, edito da Eretica Edizioni nel 2015, è una raccolta poetica inusuale, una selezione ordinata di ricordi e pensieri, sensazioni sedimentate nella memoria e messe a fuoco a distanza.
L’autore sembra intenzionato a realizzare un personale diario di viaggio a partire dalla “necessità di dolore” successiva a una separazione. La sua è una poesia che muta e si fa racconto, in un susseguirsi di frammenti e microstorie che modellano un corpus che deve essere letto nel suo divenire e nella sua interezza per coglierne appieno il senso: per diventare terra straniera il passato deve essere rivissuto, masticato, stanato in ogni luogo abbia cercato di nascondersi, in una caccia precisa e puntuale poiché “ora è il risultato esatto di tutti i prima”, e per andare avanti è necessario chiudere tutti i conti, nessuno escluso, e poco importa quanto questo male possa fare.
Il suo “girovagare stanco” procede per sensazioni e prospettive mutevoli che spaziano dal cinema alla letteratura, dalla cultura pop al cattolicesimo, in un miscuglio di idee e lingue differenti piegate all’analisi dettagliata di un malessere soggettivo eppure accessibile a chiunque.
Sulla tomba di Tzara
Ti trastulli con l’esistenza, uomo approssimativo,
e tendi la mano al tragico con distacco e indifferenza.
Cadere dentro se stessi, un rumore piccolo
tra sonorità altrettanto futili. Il sepolcro anonimo
che svilisce la pena e imprigiona l’aria della clessidra.
Gocciola sulla pietra. Not the old,
not the new, but the necessary. Le garze
più umide marciscono sotto pelle.
- Autore: Luca Meloni
- Editore: Eretica Edizioni
- Anno: 2015
- Pagine: 52
- Formato: cartaceo
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