Come un quiz di Cioè: non-recensione in anteprima di A Fior Di Pelle, di Sophie Jackson

Creato il 01 giugno 2015 da Mik_94
Premessa. Questo post è uno dei più scemi – e nuovi, nell'impostazione – mai comparsi su questo blog. Il romanzo non mi ha convinto, e in una recensione seria sarei stato forse troppo cattivo. Visto che è di prossima uscita e che liquidarlo così, con due parole, non mi sembrava corretto, l'ho buttata sul divertimento. Ovviamente, inutile dirlo, è un parere strettamente personale. Quindi, massimo rispetto per le colleghe blogger a cui è piaciuto. I gusti sono gusti. E i miei, anche se Giulia dell'ufficio stampa Rizzoli, che ringrazio, ci prova a propormi letture diverse, sono altri. Se la Jackson fa un genere che a te, lettore o lettrice, piace molto, magari non fidarti, questa volta, di quel che dico io. Corrispondo al profilo "a", ma tu lo capirai leggendo. Titolo: A fior di pelle Autrice: Sophie Jackson Editore: Fabbri “Life” Numero di pagine: 464 Prezzo: € 15,90 Data di pubblicazione: 11 Giugno 2015 Sinossi: Dopo aver assistito all’omicidio di suo padre quando era solo una bambina, Kat da anni sogna il misterioso ragazzo che l’ha salvata dal fare la stessa fine. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in carcere, per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. In carcere, i demoni di Kat sembrano risvegliarsi, soprattutto quando incontra Wes, un detenuto problematico, pericoloso almeno quanto affascinante e carismatico. Tra loro cominciano presto a esserci scintille, soprattutto quando Wes riconosce in Kat la bambina che ha salvato tanti anni prima…                       Come un quiz di Cioè
Per un'altra fan fiction di Twilight che diventa una trilogia di inspiegabile successo, una recensione che è fan fiction dei post del blog Pensieri Cannibali. A fior di pelle sarà in libreria dall'11 Giugno, ma in anteprima ve ne parlo io, o meglio, un'ospite a sorpresa. In una speciale non-recensione che, più che altro, è un quiz in rosa di Cioè. La parola a... Ehi, sono in linea. Sfigato, puoi riagganciare. Galvanizzati, evapora, sfarfalla lontano dal mio palcoscenico. Ma ciao a voi, bella gente. Sapete o no chi sono? La gemella di Rinko, sciocchini: Inka. Ma che davvero pensavate che “Ink” stesse per “inchiostro”? (Nitrisce) Abbiamo lo stesso nome, ma io sono la sorella bella, e già. Non sapete che vergogna, a scuola, quando mi paragonavano a quell'impiastro. Gemelli diversi, nomi uguali. Perciò, come scusa, dicevo che nostro padre fosse un grande estimatore del porno ungherese – Inga e le schiave del piacere l'avete visto? -, e che quel “k” stesse lì perché eravamo una famiglia troppo alla moda. Marika, Erika, Jessika... nomi molto '90s. Coooomunque, dove sono stata per tutto questo tempo? Chiusa in soffitta, come in quel film pallosissimo con quel figo satellitare di Michael Fassbender e la tipa malaticcia di Alice nel paese delle meraviglie. Cioè, ma che bidet a pedali che è quella. Jane Eyre doveva essere Belèn. O al limite io, visto che adesso sono passata al castano, perché il mondo, cioè, ma, dico, ci credete?, è pieno zeppo di pregiudizi. Dovrei essere oca solo perché maggiorata, incredibilmente sexy e bionda naturale? Io valgo. Lo dice anche la pubblicità. No, non quella di “mamma ho un fastidioso prurito intimo”. L'altra. Sono a capo dell'angolo letteratura su (indovinate!) “Cioè” – l'anno scorso ho letto tipo due romanzi illustrati, un post del mio fratellino emo, i volantini dell'Eurospin con le offerte più vantaggiose: lungo curriculum, ebbene sì, in un'Italia di raccomandati - e, questo mese, vi parlerò di una novità che ho letto in anteprima grazie alla Fabbri – baci a voi, Fabbri, muà muà – e che Rinko, sfigato sì, ma con più contatti degli uffici stampa che peli sul petto, mi ha fatto generosamente leggere. In realtà, voleva il numero di telefono di Taylor Swift, che ho incontrato dall'estetista, ma, Taylor, proteggerò la tua privacy. Io applico la politica dei Cookie anche alle amicizie, cara. Cinquecento pagine che volano – ma lui dice che, se volavano, è fuori dalla finestra. Invece, Sophie Jackson, buttati pure, ché il mio cuoricino è morbido morbidoso – e quello che c'è attorno, ti assicuro, è tutta roba che mi ha concesso la Natura. Vuoi tastare? Per le lettrici più affezionate, un quizzuccio a tema. Per dirvi che A fior di pelle è davvero a misura di lettrice sognatrice. Sophie Jackson ci ascolta e ci fa sentire protagoniste di una storia fia-be-sca. Un galeotto e una maestra. Un letto che prima tremava per gli incubi, poi per tutti quei bollenti e continui zùm zùm. Non leggevo una storia così profonda e accattivante dai tempi di Black Ice: fidatevi. Per il numero ufficiale della rivista, mi dispiace, dovrete però attendere lo sventordici di Giugno, ma – visto che ci lovviamo – vi mostro uno stralcio del mio articolo. Rinko l'ha compilato per prova. Riconoscerete il suo stile a causa di quella terrificante “✓” accanto alle risposte. Quando avrebbe potuto scegliere tra un cuore, un unicorno rosa, la gif di Hilary Duff...
1) Kat, la protagonista, ancora bambina, assiste all'assassinio del padre. Uomo politico accoltellato in un vicolo di Gotham City New York. Chi la salverà? - Batman. - Alfonso Signorini. ✓ - Wes Carter.
2) Prigioni, maestrine hot, carcerati dai petti villosi: a cosa pensi? - Gang Bang! Gang Bang! Gang Bang! (ma cos'è, la canzone di Ariana Grande?) - I carceri sono i nuovi licei, in ambito new adult. - La più grande storia d'amore dopo Twilight e Uno splendido disastro.
3) Chi è il tuo lui ideale? - Mr. Ink. (ma che davvero?!) - Un ragazzaccio bello e dannato. - Un ragazzaccio bello e dannato, con la fedina penale sporca, i tattoo e un'eredità di cinquanta milioni di dollari, ma con un cuginastro cattivissimo; nel weekend ripara macchine – tutto sexy e sudato, gnàm – e legge poesie.
4) Perché Carter è in gatta buia? - Fan di lunga data del gioco in doccia, mi raccogli la saponetta? - Per essere così cool ci vuole il porto d'armi, e lui ne era sprovvisto quel maledetto giorno. - Non ha commesso quel crimine! Si è dichiarato colpevole per salvare il migliore amico!
5) Primo giorno di lavoro. Tu, maestra di letteratura in un carcere. Quale sarà il tuo outfit? - Non mi lavo per settimane. So che il cattivo odore allontana i malviventi. Che vuoi che importi dell'outfit? ✓ - Divisa arancione, per essere sempre in tema. 'Cause Orange is the new black. - Tailleur attillato sui punti giusti, reggiseno di pizzo, tacchi a spillo.
6) Com'è la vita in carcere? - Come alle scuole medie. Siamo in un new adult, vuoi forse impressionare le lettrici? - Durissima. Carter deve camminare col sedere vicino al muro e sventare violenti attentati alla sua castità posteriore. ✓ - Sono un “gangsta”. Io regno.
7) Carter e Kat – miglior coppia di sempre – cosa hanno in comune? - I geni, perché sono segretamente fratelli. - Il quoziente intellettivo. ✓ - Shakespeare e le motociclette.
8) Dove la notte d'amore più bollente? - Cella di massima sicurezza. ✓ - La Camera Rossa di Christian Grey. Con Christian Grey. - Casa della nonna.
9) Per Kat, Carter è.... - Meglio di un Cartier. - L'anima gemella. ✓ - “Sesso puro. Anzi, meglio, sesso bollente, sesso selvaggio da fare contro il muro” (cit. pag. 196)
10) Il soprannome della protagonista è... - Pigeon. - Fruittella Bella. ✓ - Pitches.
11) Sophie Jacson è un'insegnante di letteratura; cosa faresti se fosse la tua prof? - La denuncerei. Tu che scrivi coi piedi, come ti permetti a giudicare un mio saggio breve? ✓ - Vorrei fosse la mia Kat. Però, prima, meglio controllare le foto. Metti sia peggio di E.L James... - Che idola! Ci scambieremmo tutti i romanzi di Jamie McGuire.
12) Stile. - Da fotoromanzo. - Sarà scritto bene, sarà scritto male, sarà scritto boh? - L'emozione non ha voce. (Nè stile. Nè contenuto...) ✓
13) Titolo per il sequel – perché sì, ci sono altri due libri, contenti? - A fior di palle. ✓ - Se mi arresti, ti sposo. - La mia splendida libbra di carne.
Qual è tuo punteggio? Se, in numero maggiore, hai barrato la risposta... a) Sei arido/a, crudele, disincantato/a. Un pezzo di ghiaccio, e di cacca. A Natale, chiedi ai tuoi in regalo un cuore funzionante, Scrooge! b) Non era il tuo genere, ma ci hai provato. Tre stelle e il proposito che, il prossimo anno, darai un'occhiata al sequel. Nella Jackson, sotto sotto, hai visto del potenziale. c) Il romanticismo è nel tuo DNA, come il segreto per una pelle perfetta. Non giudichi a prima vista, sei assennato/a e riflessivo/a. Il secondo romanzo, inutile dirlo, l'hai già prenotato. Incontrerai la tua Kat – o il tuo Carter – perché credi nell'amore. Tu, lettera a, morirai invece solo/a e con sette gatti cenciosi.
Fate un po' i conti voi...

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