Quando ho visto il trailer di questo film ho capito che avrà un successo enorme e sopratutto che ne avrei dovuto parlare nella sezione ‘solo trash’ di questo sito sebbene non sia trash per niente.
Un tributo a basso costo ai film horror degli anni ’80, questa l’intenzione di Jordan Rubin diventato famoso per aver scritto il testo della cerimoni di apertura dell’edizione 83 degli Oscar e per altri eventi rilevanti ma sicuramente la storia lo ricorderà per aver steso la sceneggiatura di questa pellicola che si candida a diventare pietra miliare del genere.
Il film vanta anche produttori importanti che sono già stati impegnati con Cabin Fever, The Ring e American Pie.
La pellicola che vedrà l’uscita negli usa la prossima estate ha una trama convincente ed un cast giovane, assolutamente adatto alla commedia/horror, genere di questo film sui castori zombie.
Ma andiamo a scoprire i primi dettagli della trama, assolutamente classica che vede dei ragazzi del college in vacanza estiva soggiornare in una baracca, manco a dirlo, isolata e decadente, in riva ad un fiume ma la vacanza che prevedevano a base di sesso e dissolutezza presto si trasforma in un incubo abitato da castori zombie che li attaccano senza pietà.
Tra ammiccamenti erotici, scene di lotta e paura, divertimento e azione si svolge l’assedio dei castori non morti alla baracca che verrà difesa fino all’ultimo dai ragazzi in un tentativo estremo e disperato di aver salva la vita.
Costato 2 milioni di dollari, il film si avvale di pochissimi effetti speciali proprio per omaggiare anche in questo le pellicole degli anni ’80 tanto che i castori sono palesemente dei pupazzi ma questo non rovina l’effetto generale, anzi rafforza la potenza di questa pellicola
Il trailer, uscito il 6 febbraio scorso ha raggiunto la ragguardevole cifra di 2,5 milioni di visualizzazioni d’altronde il film si basa su ingredienti di sicuro successo, l’idea non è affatto nuova, anzi è assolutamente logora ma ridicolizzata dalla scelta del castoro come animale da paura, ci metti dentro 3-4 attrici mezze nude (beavers in inglese significa anche vagina e da qui gioco di parole esausto), un po’ di azione e sangue ed ecco servito il nuovo livello di film sugli zombie.
Saranno proprio i dettagli più allusivi quelli che caratterizzano questo film, basti guardare la sequenza sopra o quella riportata sotto dove una giovane terrorizzata scappa a gambe aperte da un castoro zombie che non le da nessuna tregua.
Non ci rimane che andarlo a vedere. Che ne dici?