AUTORE: Glinda Izabel
CASA EDITRICE: Fazi Editore
ANNO DI PUBBLICAZIONE: Prima edizione digitale maggio 2013
PREZZO EBOOK: euro 1,99
GENERE: Paranormal romance young adult
TRAMA"Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni. Ma non c'è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. Il suo cuore non batte realmente e tutto in lei è solo l'eco di una vita lontana. Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, Juniper deve affrontare la verità sul proprio passato e tenere a bada il suo cuore che sembra non poter fare a meno di battere per quel misterioso ragazzo che è piombato sul suo cammino e non sembra volerla lasciare andare."
RECENSIONEEccoci dunque alla parte cruciale di ogni recensione: quella in cui il recensore si decide a dire a chiare lettere che cosa ne pensa della sua lettura del libro in questione. Premetto che, pur conoscendolo di fama, non sono una frequentatrice abituale dell'Atelier dei Libri, il blog letterario gestito da questa scrittrice esordiente, pertanto il mio giudizio non è affatto influenzato nè da buoni - o cattivi - commenti letti su questo sito o su altri, nè dalla simpatia che si può provare nei confronti di chi condivide le nostre stesse passioni.
Come sempre, per fortuna o forse purtroppo, anche in questo caso ho voluto pensare esclusivamente con la mia testa, comprando questo libro non perché molti altri l'hanno letto, ma perché affascinata dalla copertina e, ovviamente, dalla trama.Caso eccezzionale, anche se avendo a che fare con la Fazi, forse non è poi così sorprendente, per una volta la prima impressione che ho avuto di questo libro non è stata poi tradita dalla realtà dei fatti. Se qualcuno ha letto altre mie recensioni, saprà di sicuro che molto spesso ho trovato libri "tanto belli fuori quanto marci dentro" ma, fortunamente, questo non è il caso.
Senza tergiversare troppo, passo subito al dunque. Limitarsi ad un commento come "mi è piaciuto" sarebbe banale e non renderebbe minimamente l'idea del libro.
Sono quei pochi momenti a sancire l'inzio di una storia dalle rivelazioni a volte un po' prevedibili, altre volte impossibili da stabilire. Juniper e Logan decidono di fare una passeggiata insieme, e sarà il principio del giorno più importante della loro (non)vita.Caro lettore, se sei interessato a sapere di più sulla trama, beh, che dire, prendi il libro! Più di così non si può dire, non voglio certo rovinare le sorprese a nessuno :)L'unico particolare di cui potrei lamentarmi un po' è la fretta con cui accade tutto: un solo giorno, o meglio, un giorno e una notte, ma al di là di determinazioni puramente temporali, anche il rapporto tra i due protagonisti si evolve in modo molto rapido, anche se non per questo meno avvincente e piacevole. Si intuisce che probabilmente quello che ciascuno dei due prova quando appena sfiora l'altro ha una spiegazione, che ovviamente viene rivelata solo alla fine, ed è proprio la curiosità per questo fenomento che contribuisce a spingere avanti la lettura, pagina dopo pagina, fino al punto conclusivo, quando ogni cosa viene illuminata dalla luce della comprensione della verità. Alcune domande accompagnano il lettore: perché Logan ha alcuni ricordi della sua vita e Juniper no? Perché Juniper ha delle visioni sul passato di Logan, e chi è la ragazza che è sempre con lui? Insomma, curiosità in grande quantità e un finale che davvero non lascia delusi e, oserei dire, non è nemmeno così scontato. Sappiamo tutti che, bene o male, in un romanzo del genere ci sono quasi sempre dei risvolti di un certo tipo, usati talmente tante volte da essere ormai comuni, ma malgrado questo, in Shades of Life c'è molta più originalità che in molti dei libri, esclusi i grandi classici, che ho letto recentemente. E, accanto alla originalità, c'è anche un grande romanticismo e un sentimento profondo.
Sembra quasi di sentire sulla propria pelle le emozioni che Juniper descrive, quelle che la rendono prigioniera di un'anima che ha appena incontrato e non le lasciano scampo, nel bene e nel male. SOno tangibili, non c'è altro modo di dirlo. La sua gioia, il suo dolore, la speranza e tutto il resto vengono resi con molto spessore e grande intensità, come se l'autrice stessa si sia decisa ad aprire il suo cuore.
Lo stile è molto elaborato, ricco, niente a che vedere con quelle frasi talvolta anche sgrammaticate e prive di senso logico che si possono riscontrare, haimè, in molti esordienti e non solo - certo, loro non hanno avuto la fortuna di vedere il proprio libro pubblicato dalla Fazi.
Proprio sulla scrittura, ad onor del vero, mi sento in dovere di fare un piccolo appunto. C'è stile ed eleganza, non si può negare, ma a volte gli stessi concetti vengono ripetuti, pur con parole diverse, troppe volte, finendo con il dare una sensazione di ridondanza e di ripetitività. Una vena di poesia pervade molte parti e forse era per non perdere improvvise ispirazioni che Glinda Izabel ha deciso di dare libero sfogo alla sua poetica. Tuttavia, limitare un po' di numero le parti in cui si parla della forza che attrae Juniper a Logan, o limitarsi a dire un paio di volte che Logan Greenwood è bello da mozzare il fiato, insomma, sarebbe stato sufficiente, senza riproporlo di continuo.