Sìsì, proprio tu che passi per questo post.. rimani sintonizzato/a sul blog, poichè a breve ci saranno modifiche per la grafica, di cui vi svelo un' anteprima, giusto per darvi un' idea!
Arriveranno, infatti, due assistenti, per il mio piccolo blog: Míriel e Melian.
Sì, due nomi d' origine elfica, vi riporto qualche nozione sui loro nomi, tanto per svelarvi un' altra delle mie passioni:
Melian è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Era una Maia della razza degli Ainur. Si innamorò dell'Elfo Elu Thingol, Re Mantogrigio, e con lui governò a lungo il reame di Doriath abitato da Elfi Sindarin. La discendenza di Melian ( madre di Lúthien) è quella dei Mezzelfi.
Quando Thingol (che in Quenya era chiamato Elwë) incontrò Melian perse la cognizione del tempo e fu lasciato indietro quando la maggior parte degli Eldar partirono per Valinor. Restarono quindi insieme nel Doriath creando un regno privilegiato grazie ai poteri di Melian. Ebbero una figlia, Lúthien Tinúviel, attraverso la quale il sangue Maiar di Melian si trasmise nelle discendenze di Elfi e Uomini.
Usò le sue capacità per proteggere e difendere il Doriath con una catena di incantesimi chiamata la Cintura di Melian, ma predisse che ci sarebbe stata una persona in grado di attraversarla contro la sua volontà. Quando Beren arrivò come predetto, cercò inutilmente di convincere Thingol a non chiedere a Beren un Silmaril come pegno per le sue nozze con la figlia Lúthien; sentiva infatti che questa missione avrebbe portato alla rovina del Doriath.
Dopo la morte di Thingol permise al suo proprio corpo di "morire", lasciando la Terra di Mezzo per andare a Valinor dove pianse la scomparsa del marito.
Míriel è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Detta "la Ricamatrice", era un Elfo, e fu la prima moglie di Finwë, Re dei Noldor; da lui ebbe un figlio, Curufinwë, che ella soprannominò Fëanor, che significa "Spirito di Fuoco". Míriel è descritta con i capelli color dell'argento, un colore inusuale per i Noldor; infatti, nonostante ella sia un Elfo Noldorin, il colore dei capelli e la bellissima voce che aveva erano caratteristiche tipiche della Casa di Elwë, e dei Teleri in generale, il che farebbe pensare ad una sua appartenenza a questo clan precedente al matrimonio con un Noldor, oppure all'appartenenza di uno dei suoi genitori alla Casa di Elwë.
Dopo aver dato la nascita a Fëanor, ella desiderò di morire, poiché il bambino aveva preso da lei così tanto spirito vitale che sembrò averla totalmente prosciugata. Quindi, sebbene per un Elfo fosse fino ad allora impossibile morire, poiché la sua vita era stata creata per durare in eterno, Ilúvatar assecondò il suo desiderio, e la sua anima (il feä) si staccò dal corpo, entrando per prima nelle Aule di Mandos, ancora vuote: Míriel, infatti, fu la prima tra i Figli di Ilúvatar a lasciare Arda. Questo evento scioccò i Valar e tutta Valinor, e spinse Finwë alla decisione di risposarsi, e il popolo dei Noldor a ribellarsi contro i Valar.
Entrambe definiscono, un po', il percorso in lato sentimentale della mia vita: donarsi per poi perdere, amare per poi morire di dolore.
Comunque, adoro i racconti fantasy e come autore, più di tutti, forse, Tolkien con le sue opere divine.
Tornando alle nostre due " assistenti", vi verranno presentate meglio e in modo più dettagliato quando il lavoro per la grafica verrà ultimato, ma ci tenevo tanto a darvi questa piccola anteprima ♥
Un bacio,
♥