Fonte: http://www.chiantisenzainceneritore.it/
Rischio Sanitario
Tutte le ricerche attestano senza ombra di dubbio che anche i migliori filtri lasciano passare le polveri sottili, causa diretta di vari tipi di patologie tumorali e non, assieme alla diossina e ai metalli pesanti.
Rischio Economico
L’inevitabile aumento dell'inquinamento dell’aria e del suolo in una notevole area del nostro territorio (20-30 Km) porteranno come conseguenza un decadimento della qualità delle produzioni DOP, DOCG e biologiche e coleranno a picco le rendite immobiliari.
Rischio Occupazione
A seguito del decadimento delle produzioni pregiate e dell’attrazione turistica avremo la perdita di numerosi posti di lavoro nel settore agricolo, turistico e del commercio.
Rischio Finanziario
Non promuovendo con decisione la raccolta differenziata pagheremo più tasse per i rifiuti, in seguito al mancato raggiungimento delle quote previste, oltre al costo dell'inceneritore.
Rischio Viabilità/Sicurezza
Il 98% dei rifiuti bruciati a Testi proverrà dai comuni limitrofi con conseguente incremento del traffico pesante, già molto intenso, e dei rischi alla sicurezza per la viabilità ordinaria e per i pedoni.
Se insistiamo a voler incenerire rifiuti a Testi avremo un declassamento generale del Chianti in tutti i settori, con conseguente abbassamento del tenore di vita e grave pregiudizio per la salute di tutti i cittadini.
Le proposte alternative sono gia' esistenti
Le troviamo applicate con successo in tanti comuni virtuosi che si sono posti davvero il problema dei rifiuti, prima che questo diventasse emergenza. Leggi tutto