Oristano, nasce il ‘Comitadu a difesa de s’etnia sadra’, ovvero il Comitato per la difesa dell’etnia sarda. A presentarlo è stato Doddore Meloni, il leader del movimento di Repubbrica di Malu Entu (Repubblica di Mal di Ventre). Il Comitato per la difesa dell’etnia sarda, è per ora stato creato da una decina di soci, tra operai, studenti, insegnanti e pensionati. L’idea del comitato nasce dopo quel movimento presentato a settembre dal nome Disubbidientzia (Disubbidienza) a divulgare l’informazione è l’avvocato Cristina Puddu che dichiara all’Adnkronos: “”Lo scopo di ‘Disubbidientzia’ e’ il contrasto rivolto alle problematiche che affliggono la societa’ sarda, si concretizza ora attraverso l’azione di ‘su Comitadu a difesa de s’etnia sadra’, il quale si propone come strumento legale per assicurare l’affermazione dei diritti dei sardi, in quanto tali”. L’avvocato Puddu ha anche spiegato: “u Comitadu, all’articolo 2 del suo Statuto si propone come finalita’ precipua la difesa dell’Etnia Sarda e della sua autodeterminazione, nella sua sovranita’, in ogni sua propria manifestazione, attraverso l’utilizzo delle norme internazionali sancite dalle Nazioni Unite, della normativa comunitaria europea e della normativa italiana interna, a difesa dei diritti dell’uomo, tramite l’intervento legale a tutela di qualunque diritto inerente l’etnia e il territorio sardi, eventualmente lesi in ogni loro forma ed espressione, nel passato, nel presente e nel futuro, e si propone di rappresentarla nei consessi internazionali, attuando la difesa e la promozione della crescita culturale, l’educazione e sensibilizzazione alla conoscenza, tutela, conservazione e valorizzazione dell’ambiente, della lingua, dei beni culturali e del tempo libero del proprio popolo”.