In regalo una copia cartacea de Il nono cielo, prequel della serie e completamente conclusivo che vi farà conoscere questa storia.
A seguire vi riporto una breve scheda dei libri in ordine di pubblicazione e vi lascio all'introduzione dell'autrice che aprirà questo Commenta & Vinci.
Che cosa succede quando le emozioni degli altri le senti sulla pelle? Quanto riesci a resistere, capendo perfettamente lo stato d’animo di chi ti si avvicina e sentendotelo dentro come se fosse tuo? Ma – soprattutto – quali considerazioni sul tuo stato di salute potrebbero fare gli adulti, se si sapesse in giro che i tuoi occhi le visualizzano sotto forma di espressioni luminose? Disturbi mentali? Pazzia? Questo accade alla protagonista, la sedicenne e solitaria Rynn, sin da quando era una bambina. E magari è proprio il suo insolito modo di essere ad attrarre un ragazzo altrettanto strano o – forse – ancora di più. Perché Gabriel, lo studente che le siede accanto durante la scuola, è un’anima della notte. Rynn è il Ragno, dall’apparenza fragile di un cristallo. Gabriel è l’Iguana, misterioso e inquietante. Luce e buio, quindi. Gli opposti che si attraggono e che – finalmente – formano un intero. Ambientato in Nevada nel 2010, Il Ragno e l’Iguana è il primo di una quadrilogia che ci porterà indietro nel tempo e che ci catapulterà avanti nel futuro. Un viaggio tra emozioni e sentimenti.
In questo romanzo ritroviamo il vampiro protagonista de Il Ragno e l'Iguana, Gabriel, assieme all'umana compagna del padre Alexander. Maja, dieci anni prima, lavora come croupier nel casinò del Bellagio di Las Vegas ed è reduce da una terribile vicenda personale. Quello di Gabriel e Maja è un incontro strano, con conseguenze tali da determinare gli eventi di cui si è già letto nel primo libro della saga. È anche un racconto di viaggi, reali e interiori. È il racconto di una donna che ricostruisce la sua vita dal nulla.
Sono trascorsi dodici anni dall'incontro fra Il Ragno e l'Iguana e Rynn ha un sogno. Cosa succederebbe se non potesse fare affidamento proprio su Gabriel, temendo che le impedisca di tradurlo in realtà? È da questa spaccatura che ha origine il sequel e si trasforma il rapporto fra i due protagonisti. Non sarà un percorso facile, disseminato come per tutte le coppie di momenti intensi e di calma piatta, di segreti e bugie, di dolorose e sincere verità. I personaggi della saga troveranno Un posto dove andare, sia nella crescita, in una persona o nel proprio stato d'animo. Avranno a che fare con scoperte, incontri, scelte. Chi ha apprezzato la storia d'amore tra Rynn e Gabriel potrà scoprire se le basi sulle quali hanno costruito il loro rapporto saranno valide e fino a che punto.
La saga si conclude con Stella, figlia de "Il Ragno e l'Iguana". Nella prima parte, la giovane età dei protagonisti darà luogo a scene leggere ed esilaranti, mentre in seguito l'aspetto sensuale e altri avvenimenti renderanno le pagine più intense. Alcune saranno narrate da personaggi che non hanno mai avuto voce, così da conoscerli meglio. È un libro d'amore, di scelte, di perseveranza. Questo è il senso del mai. Non smettere di amare. Nonostante tutto.
Mi presento: mi chiamo Elisa e sono emiliana. Da mio padre ho ereditato la passione per la lettura e da mia madre la sensibilità. Amo le storie d’amore in tutte le salse e quando ho letto il primo romance sui vampiri ho iniziato a spaziare in questo universo paranormale, volendone sempre di più. Fino a che… fino a che non trovavo nulla di nuovo che mi stuzzicasse. Così, portatile alla mano, ho iniziato a scrivere “Il Ragno e l’Iguana”, in cui una adolescente con strani poteri da sensitiva si innamora di un vampiro che in apparenza ha la sua età. È un romanzo che ho scritto in due mesi, sia pure con tutti gli aggiustamenti che sono venuti dopo, ma quando l’ho terminato mi sono detta: e adesso? Non avevo voglia di lasciare Gabriel, il protagonista, senza esaminarlo più a fondo. Senza scoprire come si sarebbe comportato se avesse avuto a che fare con una donna diversa, “normale”, una donna che in fondo avevo già a portata di mano: la compagna di suo padre.
E qui è nata l’idea di scrivere un prequel. Nulla di ciò che ho fatto è stato strutturato dall’inizio, nessuna programmazione, nessuna trama predefinita, salvo le ovvie congruenze da tenere ben presenti. La mia scrittura è istintiva e di solito so più o meno cosa voglio raccontare, ma come si dipaneranno gli eventi è un mistero anche per me. Quindi, tornata al computer, ho iniziato a scrivere “Il nono cielo”. In questo romanzo la problematica centrale è la scelta di una donna nei confronti di due uomini o, meglio, vampiri. Capito che la mia voglia di scrivere non si sarebbe arrestata, la saga è proseguita con un sequel, in cui i protagonisti del primo romanzo sono cresciuti e affrontano la vita di coppia con tutte le conseguenze che questo comporta. Perciò ecco “Un posto dove andare”, che trovo il più complesso dei quattro. Perché c’è un quattro e si chiama “L’amore non muore mai”. È stato in assoluto il romanzo più difficile da scrivere, ma anche quello che mi piace più rileggere. Ma non voglio dilungarmi, adesso tocca a voi. Cosa ne pensate? Il commento più interessante sarà premiato con una copia cartacea de IL NONO CIELO.
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Il vincitore o vincitrice della copia cartacea de Il Nono Cielo verrà scelto in base al commento più carino lasciato qui sotto e annunciato nei commenti di questo post. Avete tempo fino al 14 giugno, Buona fortuna a tutti!