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Commenti su Dolce&Gabbana Spring/Summer 16, alla MFW la Sicilia incontra la Cina di elisa

Da Pescaralovesfashion @PescaraLfashion

Culture lontane che si uniscono in un viaggio di contaminazioni stilistiche, unite tra loro in un mix dal gusto mediterraneo e dal retrogusto esotico; le atmosfere del mondo cinese si fondono con la nostra tradizione mediterranea e diventano il fulcro che ispira Domenico Dolce e Stefano Gabbana per la moda uomo della Primavera/Estate 2016.

Dal giallo dei limoni e l'arancio degli agrumi agli uccelli tropicali, ogni elemento visivo e ogni colore portano la mente in un mondo in cui il fascino della cultura cinese si espande come un vento estivo tra le strade di Palermo: un tripudio di pupi, draghi, cavalli e dignitari orientali, come in uno spettacolo teatrale, volteggiano sui corpi dei modelli che, come esotici pavoni, si mostrano in tutta la loro virile bellezza.

Un viaggio d'ispirazione che partendo dalla Palazzina Cinese di Palermo, un'antica dimora reale dei Borbone che sorge ai margini del Parco della Favorita nel capoluogo siciliano, si muove tra le cornici geometriche e i decori floreali in un omaggio alle laccature degli arredi orientali e ai colori dei carretti siciliani, mantenendo così forte il legame con la Sicilia, terra da sempre amata da Dolce&Gabbana.

"È una suggestione che viene da lontano," raccontano i due stilisti "fin da quando, tanti anni fa, scattammo la campagna pubblicitaria con la modella Marpessa e il fotografo Ferdinando Scianna. Rivedendo ultimamente questo capolavoro dell'esotismo italiano ce ne siamo innamorati di nuovo. E abbiamo deciso di farlo diventare collezione".

Pigiami di seta, completi da uomo, T-shirt ed espadrillas si amalgamano tra loro rivisitando i capi d'abbigliamento delle due culture, così lontane quanto adesso vicine: ecco così il cheongsam della moda cinese abbinato all'iconografica coppola delle terre sicule in un matrimonio visivo in cui il sacro s'incontra con il profano e dove l'orientale Mao convive con la religiosa Madonna italiana.

Le forme degli abiti sono ammorbidite in fluide giacche e pantaloni, riprendendo il collo alla coreana e i bottoni a nodo cinesi nelle sfumature del verde bottiglia, del prugna e del blu pavone fino a tingersi dell'immancabile rosso del Paese del Sol levante, proponendo così una collezione rappresentativa del mix culturale nel quale viviamo e che vestirà il quotidiano di chi sceglierà di indossare questa collezione.

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Photo Credit: Dolce&Gabbana

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