Commenti su E pensare che mi era così simpatico il cucù di pani

Creato il 11 maggio 2014 da Luciamarchitto

E’ un po’ di giorni che sento il cuculo cantare, lo sento ma non lo vedo mai. Guardo tra il fogliame del bellissimo boschetto dietro casa mia e cerco di individuare l’albero su cui è poggiato. Vedo vari uccelli far la spola tra le fronde, ci sono passeri, una coppia di colombe color marroncino con il giro chiaro intorno al collo a mo’ di collana, tanti merli col becco giallo e tanti grigi, ma il cuculo non lo vedo. Mentre sono con la testa per aria scoppio in una gran risata realizzando che io non ho mai visto un cuculo e che non so proprio che aspetto abbia, quindi come posso pretendere di riconoscerlo? Così ridendo e canticchiando: “Cu-cù, cu-cù, l’Aprile non c’è più,/è ritornato Maggio al canto del cu-cù” entro in casa e cerco su google. Scopro che la femmina del cuculo depone 15-20 uova da maggio a luglio, uno alla volta a giorni alterni, nei nidi di altre specie di uccelli. In genere il pulcino del cuculo nasce prima degli altri e appena nato butta fuori dal nido le altre uova e così si gode da solo il cibo portato dai  genitori adottivi, se per caso nasce insieme agli altri uccellini, non perde tempo e li scaraventa fuori dal nido.
Caspita! – mi dico – che parassita questo uccello e che crudele!
E pensare che mi era così simpatico il cuculo col suo cu cù!