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Commenti su Il canto della barca di Di gioia, di dolore, di immenso amore | scritture

Da Luciamarchitto

roberto metzsegue da qui

Ero sempre affamato
Di cibo
Di sesso
Di vino
Di coca
E più mangiavo
più mi svuotavo
più mi gonfiavo
più mi arrabbiavo
più penetravo
più pagavo
per il cibo
per il sesso
per il vino
per la coca
per questo mio corpo
che pretendeva di essere pieno
che era sempre vuoto
che si gonfiava
si gonfiava

Non so come sia potuto succedere
O meglio lo so
Lo so benissimo
Ma chi va a pensare che un qualcosa
Un qualcosa di così
così piccolo,
più piccolo di un capello,
di una virgola
di un punto
della più piccola parte di un punto
che un qualcosa di talmente  piccolo da essere invisibile
Potesse mangiare il mio corpo
Questo corpo enorme e affamato

È rimasto stupito il mio corpo 
Di fronte all’invisibile virus
Che lo stava divorando.
Più vorace della sua voracità
lo stava portando verso 
Il fondo dell’abisso
Ma io ero contento
finalmente libero
dalla fame
dalla sete
dal sesso
dal vino
dalla coca
Ero contento,
contento.
Io ti ho sempre odiato
Corpo
che pretendevi
Corpi
A ogni ora
Del giorno
Della notte
Sempre
Ti ho odiato
Ho odiato gli occhi che si posavano
Su di te
Che avevano la stessa mia smorfia
Lo stesso disgusto
Lo stesso disprezzo
Lo stesso identico disprezzo

Ero contento
Contento, contento!

E quando hai cominciato a morire
Ho capito che il prezzo della tua morte
Era la mia morte.
Ho accettato
Ho accettato 
volevo vivere
senza di te.
Ero disperato e felice.
Felice e disperato
H
o urlato di dolore
Ho riso di gioia
Non sapevo cosa fare
Di te, di me
Così ti ho portato sulla spiaggia
In un giorno di tempesta
E lì ti ho abbandonato alla corrente.Ho galleggiato nella barca del mio corpo
Sono stato più volte affondato dall’onda
Più volte risalito a galla
Ero stremato
Se
nza forze
Senza  pensieri
Senza niente
Nessuna sensazione
Nessun dolore

non so
quando
come
 
è successo
ma è successo
una vela si è impiantata nel mio/tuo corpo
Una vela
ha spaccato questo cuore
col suo albero
Una vela
Piena d’aria e di vento
Che sussurra
parole incomprensibili
così profonde
così belle
così amabili
così struggenti
Che sussurra a questo corpo
che è il mio corpo
che insieme potremmo farcela
insieme
contro l’abisso
Io sono la tua barca
Dico alla vela
Io sono la tua vela
Dice la vela a me
E io piango

piango
Di gioia
Di dolore
Di immenso amore.


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