troppo buono, come si usa dire. In ogni caso, grazie. Prima o poi spero di sviluppare meglio il discorso sulle élite e sul perché uso ormai tale termine e non quello di avanguardia, impiegato quando si pensava all’esistenza (cioè alla formazione endogena al processo di sviluppo dei rapporti sociali inerenti al modo di produzione capitalistico) della Classe (Operaia) che avrebbe liberato per sempre l’umanità da ogni giogo e da ogni sfruttamento. L’avanguardia è un distaccamento avanzato delle truppe (le “masse”). Ma per quanto riguarda il partito bolscevico (paradigma di ogni grande e ferrea élite rivoluzionaria), Lenin riprese ampiamente le tesi di Kautsky (che fu comunque un grande marxista) secondo cui l’avanguardia nasce “a fianco delle” masse, non “dalle” masse. E del resto leggersi (adesso non ho tempo di cercarle) le frasi di Marx nel Manifesto su come si forma il partito dei comunisti. Ne riparleremo, anche se adesso sembra solo un’utopia.
glg