Commercio

Creato il 12 settembre 2011 da Renzomazzetti

Guttuso:il mangiatore di pastasciutta.

La terra vi concede il suo frutto, e basterà, se voi saprete riempirvene le mani. Scambiandovi i doni della terra vi sazierete di ricchezze rivelate. Ma se lo scambio non avverrà in amore e in benefica giustizia, farà gli uni avidi e gli altri affamati. Quando voi, lavoratori del mare, dei campi e delle vigne, incontrerete sulle piazze del mercato i tessitori, i vasai e gli speziali, invocate che lo spirito supremo della terra discenda su di voi a consacrare le bilance e il calcolo, sicché valore corrisponda a valore. E non lasciate che tratti con voi chi ha la mano sterile, perché vi darà chiacchiere per la vostra fatica. A tali uomini direte: Seguiteci ai campi o andate con i nostri fratelli a gettare le reti nel mare; poiché a voi si mostreranno generosi come a noi si mostrarono la terra e il mare. E se colà verranno i danzatori e i cantanti e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni. Poiché anch’essi raccolgono incensi e frutta, e recano all’anima vostra cibo e ornamento, quantunque lo facciano in sogno. E prima di lasciare la piazza del mercato, badate che nessuno sia andato via a mani vuote. Poiché lo spirito supremo della terra non dormirà pacifico nel vento, finché il bisogno dell’ultimo tra voi non sia saziato.

i n d o v i n a

l’i n d o v i n e l l o:

c h i   e’ l’a u t o r e ?????

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N U O V I    P A E S A G G I

Non nelle apparenze

di un fisico distrutto

e neppure alla vista

di due occhi smorti

o di una bocca senza sorriso

l’ombra di una vita

che esigeva esser vissuta

può ritornare ad essere

quella che per essere tutto dette.

Ieri mi dico…

Ecco: Lontano galleggiava fluttuando.

Meccanismi perfetti delle umane scoperte

gettano segnalazioni, rilievi, ordini.

E il non meccanismo uomo

mai a stregua di macchina si adatta

ché già nel vecchio superando periodo

lotta cosciente-rabbia-contro sfruttamento

per non essere morto pur vivendo.

Ma vi era la prima conquista

Come damigella vede la Luna

Serva pure nell’imbellettarsi

Feudo dalle alte torri delle megalopoli.

A quell’Icaro che per sfuggire

all’intricata realtà da battere e cambiare

dimenticò se stesso all’infuori dagli altri

giusta fu la morte albagica.

Ma alla scienza che ricerca

rinnovate la penna e le idee

e l’essere sia per l’essere!

Coscienze che si aprono…

Mentalità che ragionano…

Strette di mano fraterne.

E nella lotta di pace

conquista di umana civiltà

nuovi paesaggi palpitano

all’umano tocco rinnovatore.

O Esseri che lassù

ancora state a guardare

sforzatevi un po’ anche voi!

Siamo troppo addietro nel 1971?

-Renzo Mazzetti

grotta delle oche.

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