Dopo aver registrato il tutto esaurito nei primi tre appuntamenti, Como Classica si sposta a Cantù (CO) e più precisamente nella Basilica di San Vincenzo in Galliano, uno dei luoghi più suggestivi del territorio.
L'evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Cantù e il sostegno della BCC. Franz SchottkyDopo quello al Teatro Sociale di Como, per l'inaugurazione del Festival, è in programma il secondo appuntamento sinfonico della Stagione: domenica 29 marzo alle 17.30 sarà di nuovo ospite l'Orchestra Vivaldi diretta per l'occasione da Franz Schottky, recente protagonista di una produzione sinfonica all'Arena di Verona.
In programma un vero e proprio omaggio all'epoca d'oro della musica, il classicismo viennese: l'ouverture da "La Finta Giardiniera" di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n.29 in La maggiore, sempre di Mozart, e il celebre concerto per violoncello e orchestra n.1 in do maggiore di Franz Joseph Haydn con il virtuoso violoncellista Claude Hauri.
Claude HauriNato nel 1971 a Monaco di Baviera, Franz Schottky è uno dei direttori d'orchestra tedeschi più interessanti della sua generazione. A diciannove anni incontra il leggendario Sergiu Celibidache, Direttore principale della Münchner Philharmoniker, diviene uno dei suoi ultimi e più stretti allievi e lo segue per sei anni in tutta Europa. Dopo gli studi, Franz Schottky prende parte in qualità di direttore ospite a numerosi concerti e tour in Germania e all'estero. Collabora con numerosi solisti di fama internazionale come Natalia Gutman, Jan Simon, Massimo Mercelli, Meehae Ryo, William Youn e Anna Tifu e direttori ospiti provenienti da tutto il mondo come Yuri Yanko, Amos Talmon e Alfredo Sorichetti.
Fino a oggi Schottky ha diretto numerosi complessi orchestrali, tra i quali la Capella Cracoviensis, la Russian Chamber Orchestra, la New Prague Radio Symphony Collegium, the North Czech Philharmonic Orchestra di Teplice, l'Orchestra dell'Arena di Verona, la Filarmonica Banatul Timisoara, la Jerusalem Symphony Orchestra, la Kharkov Philharmonic Orchestra e l'Orquesta Sinfónica del Estado de México OSEM.
Claude Hauri inizia giovanissimo lo studio del violoncello con il maestro Taisuke Yamashita che lo accompagna fino al diploma, ottenuto presso il Conservatorio di Lugano. Prosegue poi gli studi con Raphael Wallfisch, con il quale ottiene il diploma di perfezionamento alla Musikhochschule di Winterthur, e con Alain Meunier e Zara Nelsova.
Violoncello solista dell'Ensemble Nuovo Contrappunto di Firenze e dell'Ensemble Algoritmo di Roma, ha suonato come primo violoncello nella Youth World Orchestra della Jeunesses Musicales. Quale solista e in gruppi da camera svolge un'intensa attività concertistica che lo vede esibirsi intensamente in tutta Europa, in Australia e in Sud America.
Ingresso libero con prelazione fino a 15 minuti prima del concerto per i Soci Como Classica 2015 che esibiranno la tessera. È possibile sottoscrivere una tessera annuale del costo di 20 euro per sostenere l'attivitàPer informazioni: comoclassica@gmail.com - Ufficio stampa: Ellecistudio Como Tel. 031.301037 chiara.lupano@ellecistudio.it www.ellecistudio.itIn qualità di solista con orchestra si è esibito negli ultimi anni con numerose orchestre tra le quali l'Orchestra di Fiati della Svizzera italiana, l'Orquesta Sinfonica Nacional Argentina, l'Orquesta Sinfonica de Entre Rios, l'Orquesta Sinfonica Uncuyo, l'Ensemble Nuovo Contrappunto di Firenze, sotto la direzione di direttori quali Piero Gamba, Reinaldo Zemba, Kevin Griffiths, Mario Ancillotti e Louis Gorelik.
Dedica particolare attenzione al repertorio contemporaneo. Moltissime le prime esecuzioni, spesso a lui dedicate, e le collaborazioni con compositori quali Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Philip Glass, per citarne solo alcuni. Numerosi i concerti trasmessi in diretta radiofonica per emittenti quali SSR RSI, DRS, RAI e incisioni discografiche edite da Amadeus, Jecklin, Nuova Era, Szene Schweiz. L'ultima pubblicazione discografica lo vede impegnato con la violinista Bin Huang (Brilliant Classics). Suona uno splendido violoncello di Gian Battista Zanoli, liutaio italiano del '700.
Insieme a Corrado Greco e alla violinista Mirjam Tschopp dà vita al Trio des Alpes, con cui svolge intensa attività in tutta Europa.