Noi ci chiamavamo compagni ed aveva un senso che andava oltre all’amicizia ed alla fratellanza naturale.
I fratelli te li trovi e spesso non li capisci nemmeno o si è troppo diversi pur avendo gli stessi genitori e lo stesso cognome.
Gli amici te li scegli, è diverso. capita pure che un’amicizia duri tutta la vita o che vada a scemare perchè si prendono strade diverse, quanti perdono gli amici aolo perchè si sposano o convivono commettendo l’errore di isolarsi dagli amici di una vita.
Non tutti ma la maggioranza si isola, le priorità diventano altre.
La parola compagno va oltre nel suo valore vuole dire tutto, fratello, amico, solidarietà, lotta, altruismo, partecipazione.
Compagno è colui che ha una casa, un lavoro, certezze e lotta insieme a chi non ha casa, lavoro e certezze.
Compagno è colui che lotta per i diritti di tutti e non si chiede se li meriti o no.
Compagno era Don Gallo che insieme all’amore infinito per gli ultimi aveva una dote che io non avrà mai, la tolleranza.
Io sono un compagno a metà, ho dei limiti oltre i quali ti mando affanculo, lui no era di una tolleranza infinita ed io lo invidio.
Molti si chiedino perchè il Pd faccia così schifo e cercano le motivazioni nelle debolezze umane, rubano tutti, o pensano che passino la notte ad inciuciare con gli altri, gli innominabili.
Io penso che il Pd abbia perso tutti i valori che avrebbe dovuto ereditare dal Pci. Molti del Pci votano Pd e riempiono i loro circoli, perchè chiamarle sezioni fa troppo comunista, e nemmeno nei circoli si chiamano ancora compagni e se lo fanno lo fanno sottovoce come carbonari.
Come può andar bene un partito che in un comizio comincia, nemmeno sempre, con parole come queste: care amiche, cari amici, care compagne, cari compagni. Tra l’altro con timidezza come se ci si vergognasse della propria storia. Amici e compagni sono valori diversi, cose diverse.
Una parola che non mi emozionava più salvo quando la diceva Don Gallo perchè lui aveva il diritto di pronunciarla senza deteriorarla, anzi, le dava un valore compiuto.
Sono ateo ma ciò non mi impedisce di emozionarmi quando ascolto i discorsi di Don Gallo pieni di logica, buonsenso, passione, tolleranza, amore.
Amore in senso universale, compagno degl ultimi e degli emarginati.
Ieri ci ha lasciato, ho visto decine di video ed ascoltato ancora una volta le sue parole. Mi sono emozionato mentre in un video diceva: finalmente un posto dove ci si può chiamare compagni.
E’ il mondo che ho sognato io, un grande posto dove tutti sono compagni e solidali, dove il bene di tutti viene prima del bene individuale o particolare dove il compagno non ti tradisce nemmeno sotto tortura.
Ma questo lo possono fare solo i migliori come i Partigiani e Don Gallo.
Non fare il fenomeno ha detto Don Gallo a Grillo e mi diverte il fatto che il M5S abbia scelto per i suoi militanti l’appellativo di cittadino. Cittadino portavoce, cittadino rappresentante, mi sembra una multinazionale del diritto ma senza anima e cuore.
Il cittadino rivendica dei diritti, giustamente. Il compagno lotta per difenderli ed estenderli a tutti senza preoccuparsi se sei bianco, nero, omosessuale o transessuale, maschio o femmina perchè tutti siamo persone e la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Ciao Don Gallo, non finirà mai di ringraziarti per le tue parole, per aver cantato in chiesa Bella ciao, per l’esempio di tolleranza che hai cercato di trasmettermi ma che per me è inarrivabile, quando vedo o sento un leghista non riesco a trattenermi dal mandarlo affanculo. Spesso vado anche oltre ma so che posso contare sulla tua tolleranza.
Un abbraccio.
P.S. Destra e sinistra esistono ancora come esiste la scelta di campo, di parte. I nuovi partigiani.
Chi non è di parte non ha parte.
Compagno. Da quasi 25 anni è una parola che non ha più senso, ci si vergogna a pronunciarla. Ma quando la pronunciava Lui ti saliva l’emozione dal cuore e si inumidivano gli occhi, Don Gallo.
Creato il 23 maggio 2013 da Slasch16Possono interessarti anche questi articoli :
-
Esiste veramente il debito pubblico italiano o è una bufala per fregarci?
ABBIAMO VERAMENTE SEMPRE VISSUTO “AL DI SOPRA DELLE NOSTRE POSSIBILITA’”? Ogni giorno in tv qualcuno ci ripete la solita litania: la colpa della crisi è tutta... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Nino Caliendo
ATTUALITÀ, OPINIONI -
Tasse troppo alte, e se lo dice la Corte dei Conti…
Le tasse troppo alte frenano la ripresa. Secondo i dati dei Magistrati Contabili l’imposizione è arrivata nel 2014 al 43,5% del Pil, 1,7 punti sopra la media... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Mrinvest
OPINIONI -
Analisi d’intelligence: criticità e benefici del sistema di spionaggio e...
Print PDFdi Alessandro ContinielloIn questo periodo storico, alla luce dei tragici accadimenti francesi, i sistemi d’informazione e sicurezza di tutti i Paesi... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Bloglobal
OPINIONI, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Salvare il sociale: spesa pubblica in picchiata e squilibrata
In picchiata le risorse pubbliche per il sociale. L’andamento del Fondo per le politiche sociali, istituito nel 1997 per trasferire risorse aggiuntive agli... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
Il vuoto
COSA ERA IL VUOTO Il concetto di vuoto è cambiato profondamente nel corso del tempo: per Aristotele, ad esempio, il vuoto non esisteva affatto. "La natura - egl... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Dariosumer
CURIOSITÀ, OPINIONI -
Bamberg – parte prima
Un pizzico di storia. Se Norimberga è una bellissima città, Bamberg è addirittura affascinante. Circa 70mila abitanti, chiamata dai tedeschi “la Roma della... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Loredana V.
OPINIONI, TALENTI