Come sarò io
quando non sarò più io?
Quando il tempo avrà cambiato la mia struttura,
e il mio corpo sarà un altro,
altro il mio sangue,
altri i miei occhi e altri i capelli.
Penserò a te, forse.
Sicuramente,
i miei successivi corpi
- prolungandomi, vivo, verso la morte -
passeranno di mano in mano,
di cuore in cuore,
di corpo in corpo,
l'elemento misterioso
che causa la mia tristezza
quando te ne vai,
che mi spinge a cercarti ciecamente, che mi conduce accanto a te
senza scampo:
ciò che la gente chiama amore, insomma.
E gli occhi
- cosa importa che non siano questi occhi -
ti seguiranno ovunque tu vada, fedeli.
Angel Gonzalez