Diciamo che ogni occasione è buona per riempire quel tempo morto che lega un atto all’altro di un’ Opera, quando questo non serva per i cambi di costumi o di trucco.
Ieri è stato il mio turno.
Mentre gli altoparlanti dei camerini riportavano le dolci e malinconiche note dell’opera Butterfly, si intrecciava un brindisi con ” tanti auguri a te“, davanti ad un bicchiere di succo di frutta e una fetta di torta magnificamente guarnita e regalata a sorpresa della mia amica Betty, o dell’originalissima torta di mele e cioccolato su pastasfoglia, opera della collega Paola o i gustosissimi ed elaborati pasticcini dal sapore pugliese della collega Giuliana.
Grazie a tutti per aver festeggiato con me l’inizio di questo nuovo anno di vita.
E' necessario il Flash Player ed un browser con supporto JavaScript.