Ogni volta che si discute dell’acquisto dei libri in rete si hanno risposte diverse: non c’è una maggioranza, o perlomeno non la si riesce a determinare.
Acquistare online, tramite i vari IBS, Amazon, Webster, o il nuovo BookRepublic, dedicato esclusivamente agli eBook, è molto comodo e pratico, e ha sicuramente grossi vantaggi: un catalogo molto più ampio, la possibilità di avere sconti e risparmi notevoli (specialmente con Amazon, l’unico da cui ormai faccio acquisti) rispetto a una libreria sono sicuramente incentivi più che validi.
Dall’altra parte, però, ci sono le diffidenze, (quasi) tutte italiane: la paura dei ritardi nelle consegne, il timore dello smarrimento dei pacchi, dell’inefficienza dei corrieri… Da parte mia ho avuto problemi solo una volta, con un acquisto da Webster: SDA non si è mai presentato a casa, anche se nella tracciatura risultava che non aveva trovato nessuno per due volte. Cosa impossibile, perché ero barricata in casa. Contattato Webster, però, il problema si è risolto: mi è stato rispedito il pacco, senza alcuna spesa aggiuntiva, ed è arrivato in perfetto orario.
Amazon è quello che più di tutti mi dà soddisfazione e sicurezza, perché non c’è mai stato un solo ritardo da quando ho cominciato ad acquistare presso di lui; anche SDA, che notoriamente fa le bizze, si è rivelato precisissimo quando c’era da consegnare un pacco di Amazon (potere della grande multinazionale? Chi lo sa). Anche come costi di spedizione – uno dei deterrenti maggiori, a mio parere – è il più ragionevole.
Voi degli acquisti in rete che ne pensate? Siete tra gli entusiasti o i diffidenti?