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Comune di Fratta Todina:assumiamo una persona? certo che si … anzi NO

Creato il 26 novembre 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Riceviamo e pubblichiamo

Come consigliere comunale di Fratta Todina ho presentato un’interrogazione al Sindaco per richiedere spiegazioni circa la modifica apportata al piano triennale della programmazione del fabbisogno del personale e per conoscerne gli orientamenti relativi all’organizzazione dell’Ente. A seguito di due pensionamenti avvenuti in passato, con Delibera di Giunta del 1 marzo 2012  è stata attivata la procedura di assunzione tramite concorso pubblico per la copertura di un posto a tempo parziale e indeterminato di Istruttore Amministrativo, per l’area amministrativa, da tempo rimasto vacante. Dopo aver espletato le procedure per la mobilità volontaria esterna e aver ricevuto la richiesta di una persona interessata al trasferimento, dopo la nomina della commissione, il 20 settembre viene notificata la rinuncia alla mobilità. Inspiegabilmente il 18 ottobre l’Amministrazione, tramite Delibera di Giunta, decide di modificare il programma triennale 2012/2014 e quello annuale del 2012 del fabbisogno del personale, tornando sui propri passi e rinunciando a prevedere alcun tipo di assunzione, né a tempo determinato né a tempo indeterminato. Tale decisione appare, se non incomprensibile secondo i normali criteri di razionalità, quantomeno anomala. Perché sono stati fatti trascorrere ben sette mesi prima di intraprendere una decisione che va nel segno totalmente opposto, degli intendimenti iniziali e per i quali sono stati spesi tempo, energie e risorse, sottratti allo svolgimento di altre funzioni? Dall’art.1 comma 562 della L. 296/2006 si evince che, alle condizioni attuali, nulla osta all’assunzione di un dipendente che si occupi nel caso specifico dell’area amministrativa, funzione centrale nella gestione dell’Ente. L’Amministrazione, colpevolmente, ha piena consapevolezza del fatto che dal prossimo anno i vincoli imposti dal patto di stabilità, di prossima applicazione, non consentiranno più, a causa della situazione finanziaria dell’Ente, margini di azione nel futuro. Per quale motivo ha aspettato di arrivare a ottobre per fare retromarcia e tornare sui propri passi, lasciando scadere il tempo per apportare eventuali cambiamenti? Sono notevoli e ben note a tutti le difficoltà incontrate, da parte del personale in servizio presso l’Ente comunale, nella gestione dei propri compiti, con il conseguente e inevitabile rallentamento dell’attività produttiva. In questa situazione e con l’attuale disponibilità di risorse umane, come intende fare, l’Amministrazione, per assicurare le esigenze di funzionalità ed efficienza della macchina comunale, ora in sofferenza? Voglio augurarmi che i nostri amministratori abbiano valutato attentamente le conseguenze e le ripercussioni che si avranno dalla decisione intrapresa e siano ora in grado di giustificare le proprie scelte e proporre un modello di riorganizzazione delle funzioni e dei compiti in capo alle risorse umane presenti, in maniera tale da garantire servizi ai cittadini, piena efficienza, funzionalità e celerità d’azione.

Cinzia Moriconi - consigliere comunale di Fratta Todina

 



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