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Comunicato - Offerta Mediaset Premium, incremento abbonati oltre obiettivi

Creato il 09 ottobre 2015 da Digitalsat
Comunicato - Offerta Mediaset Premium, incremento abbonati oltre obiettivi

Comunicato - Offerta Mediaset Premium, incremento abbonati oltre obiettiviPrimi ritorni positivi per la nuova offerta di Mediaset Premium: al 30 settembre gli abbonamenti alla pay tv crescono a 1.815.000 e superano gli obiettivi prefissati dal budget trimestrale luglio-agosto-settembre 2015. Al 30 giugno, come da comunicazioni al mercato, gli abbonati Mediaset Premium risultavano 1.703.000. E già al 30 settembre (1.815.000) si registra un incremento netto di 112.000 unità, a cui naturalmente si aggiungono i numerosi clienti Premium abituati alla visione con carta prepagata.
Considerando l'obiettivo già reso noto di 200.000 nuovi abbonati da conseguire al termine del semestre giugno-dicembre 2015, il dato del trimestre estivo va quindi ben oltre la metà del target finale. Un ritmo di sottoscrizioni confermato anche dai primi risultati del mese di ottobre. La decisa crescita dei clienti genera due conseguenze positive. In primo luogo, il numero di nuove acquisizioni di Mediaset Premium è stato largamente superiore a quello del competitor, fattore che ha portato Premium a conquistare la totale crescita del mercato. Affermazione a cui si aggiunge l'incremento dei ricavi medi per abbonato, originato dall'accresciuto valore dei contenuti offerti da Premium.
Questo primo bilancio trimestrale delle sottoscrizioni rappresenta la tappa iniziale per la nuova offerta Premium arricchita dall'esclusiva Champions League, un contenuto unico che continuerà a dispiegare i suoi effetti positivi nell'arco dei prossimi tre anni. Ma già la performance d'esordio fornisce un'importante conferma circa il valore strategico dell'operazione in termini di nuovo sviluppo per il Gruppo Mediaset.

"Come si vede - spiega al Sole 24 Ore Marco Giordani, presidente di Mediaset Premium oltre che Cfo del gruppo - sono più del doppio rispetto alla cifra indicata. A conferma del fatto che erano speculazioni. E noi siamo molto soddisfatti e convinti senza alcun dubbio di raggiungere l'obiettivo di 200mila nuovi abbonati entro fine anno. Il mercato pay ha perso fra il 2010 e il 2014 il 15 per cento. E anche noi siamo stati in linea. Oggi i dati di ascolto scontano ovviamente un mercato pay più piccolo, la nostra decisione di non consentire la visione dei match di Champions in Pay-per-view e l'assenza nei dati Auditel delle visioni in streaming: oltre 100mila per turno. Sono 112mila abbonati netti in più. E di fatto, considerando le ferie estive, stiamo parlando di un incremento costruito in poco meno di 40 giorni. Se vogliamo fare i calcoli esatti ogni stagione di Champions ha un costo di circa 200 milioni di euro per l'esclusiva sia pay sia free sulle nostre reti generaliste. Quindi sul lato dei ricavi va considerata la crescita degli abbonamenti, la crescita dell'Arpu (i ricavi medi per abbonato) sulla quale stiamo lavorando e che certamente avverrà e anche la crescita della raccolta pubblicitaria che, ricordo, per noi fa leva anche sulle reti generaliste e quindi su valori e bacini di ascolto di gran lunga superiori. Tutto questo ci consentirà ampiamente di ripagare il costo della Champions che, peraltro, ricordo è spalmato su tre anni. E infatti il nostro piano prevede il pareggio già al secondo anno e utili dal terzo. Oggi il cliente può scegliere se guardare Premium in digitale terrestre o streaming online. A breve arriverà anche il satellite, con un'offerta più corposa e con una spinta maggiore verso l'Hd. A quel punto il cliente avrà la massima libertà di scelta e il prezzo dell'abbonamento sarà proporzionale al valore delle varie offerte".


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