Dal 18 al 20 maggio Caserta ospiterà la terza edizione del Festival del Cinema Indipendente, ideato e organizzato dal collettivo CinemadalBasso (informazioni su programma, orari e biglietti sul sito http://cinemadalbasso.wordpress.com/). Giusi Ricciato, Novella Morrone, Alessandro Inglima, Valentina Sanseverino, Francesco Massarelli, anima e cuore del gruppo di cinefili casertani, con la collaborazione di Ilaria Delli Paoli, Helena Rizzo e Clemente Tecchia anche quest’anno proporranno una folta e ragionata rassegna di pellicole indipendenti sia italiane che internazionali, nello spirito delle produzioni “dal basso” che li vede fin dagli esordi in prima fila nella diffusione di opere normalmente escluse dai classici circuiti cinematografici locali. Come consueto per questa edizione saranno presentati al pubblico cortometraggi, lungometraggi, documentari e in più una retrospettiva dedicata a Vittorio De Seta. Dalle oltre duecento pellicole giunte ai curatori per concorso sono stati scelti diciassette lavori secondo uno spirito non competitivo che rifugge le premiazioni, e in cui la visibilità assicurata è la sola forma di riconoscimento attribuita alle opere assieme alla valutazione del pubblico che potrà votare i cortometraggi migliori. Saranno presenti come ospiti Samuele Rossi, Antonietta De Lillo, Pippo Mezzapesa e Pinuccio Lovero. Durante lo svolgimento inoltre il giovane artista casertano Bifido curerà una propria performance.
Da venerdì pomeriggio le proiezioni si susseguiranno praticamente no-stop, inclusa la novità delle ‘mattinate’ di sabato e domenica, mentre le serate si concluderanno presso il Club Jarmusch con cena e musica per tutti i partecipanti: un’occasione per familiarizzare e per trasmettere lo spirito di un Festival vissuto come evento unico, totalizzante e partecipato.
Anche per quest’anno la rassegna ha trovato il suo naturale luogo d’espressione nella sala del Teatro Civico 14 di Vico Della Ratta, altro luogo simbolo della Caserta giovane, propositiva e che pur senza il sostegno istituzionale riesce a assicurare un’offerta culturale di rilievo. In poco tempo il Festival si è infatti meritato nel circuito degli ‘addetti ai lavori’ e sul web una consolidata notorietà, e in un Sud Italia dominato dall’anonimato e dalla ricezione passiva assicurata dai multisala CinemadalBasso continua con abnegazione a puntare su un’offerta di qualità e sull’invito a un più attivo confronto con la Settima Arte che non deluderà quanti tra cinefili, appassionati e curiosi vorranno partecipare all’esperienza della tre giorni casertana.
C.T.