La presenza del signor Conigliaro in giunta è tuttora avvolta da un velo di mistero, visto che lo stesso, dall’insediamento di Mimmo Consiglio alla carica di sindaco, non ha fatto altro che attaccarlo, sovente in maniera piuttosto dura, fino a cinque minuti prima che venisse nominato assessore, lautamente e integralmente stipendiato. Appare curioso che oggi si erga a paladino di quella stessa amministrazione che per anni ha criticato tanto da arrivare a tacciare i consiglieri comunali di scarsa sensibilità nei confronti della cultura.
Il gruppo consiliare “Henri d’Aumale”, ancora una volta, non può far altro che stigmatizzare l’uso scorretto che certi personaggi in seno alla giunta Consiglio fanno della propria carica arrogandosi il diritto di muovere critiche e di giudicare sia l’operato che gli intendimenti dei consiglieri comunali eletti dai cittadini.
Inoltre, viene difficile accettare lezioni di cultura da una persona sulla cui reale preparazione nulla o poco si conosce, completamente avulsa dal territorio e che ignora quale sia stato il lavoro di uomini che nel passato hanno dato il loro contributo in termini culturali per dare lustro al nostro paese.
Eviti l’assessore i maldestri tentativi di volere fare passare il messaggio che i consiglieri di Terrasini siano una massa di ignoranti che si preoccupano “della pista di automodellismo” e intendono “reprimere” la cultura che egli vorrebbe venire a propinarci e pensi, piuttosto, al suo totale passivo silenzio (evidentemente dettato dalla sua “eterna gratitudine”) nell’accettare, in fase di redazione del bilancio, che non venisse messo un centesimo per il fondo librario della Biblioteca Comunale.
Infine, siamo davvero curiosi di sapere da dove passerebbe questa “nuova svolta” della cultura a Terrasini.
Terrasini, 2 luglio 2010
Il Gruppo Consiliare “Henri d’Aumale” Terrasini
Consiglieri Antonino Gallina e Franco Cascio