Con la presente il comitato ringrazia tutti i presenti a cominciare dai consiglieri regionali Saso e Scajola che, lette le nostre iniziative degli ultimi mesi ci hanno chiesto un incontro per saperne di più, sull’ospedale, e sulla situazione attuale, per svolgere meglio e più consapevole il loro ruolo in consiglio regionale, per la difesa del servizio sanitario locale e provinciale.
Ringrazia i sindaci Bosio in qualità di proprietario dell’immobile, Scullino in qualità di Presidente della conferenza di zona.
Ringrazia il presidente del distretto sanitario della Val Nervia, nonché Sindaco di Camporosso la Dr. Civardi, ed il vice Sindaco Bertaina.
Ringrazia il Presidente del Distretto del Verbone, nonché assessore ai servizi sociali del Comune di Vallecrosia il Sig. Peretti.
Ringrazia il Sig. Nardini membro del Tribunale dei Diritti del Malato “Cittadinanzattiva” per la sua presenza.
Ringrazia in particolare tutti i medici presenti, gli infermieri, che lavorano al Saint Charles, i quali nonostante le censure, i dinieghi, ed i rischi professionali, con i loro interventi hanno socializzato serenamente e con condizione di causa le reali difficoltà che affrontano tutti i giorni, delle difficoltà nel gestire al meglio il nostro ospedale.
La riunione è stata organizzata e sono stati invitati solo gli addetti ai lavori perché doveva essere operativa, il comitato secondo cosa succederà, e quali saranno le garanzie che ci daranno su un funzionamento adeguato alla bisogna dei servizi sanitari territoriali e del nostro ospedale, si riserva secondo le notizie che perverranno dalla Regione, di riorganizzare una nuova manifestazione pubblica, per la difesa al diritto alla salute, a garanzia dei LEA, a garanzia dell’equità di finanziamento, della quota capitaria, in tuta la Regione Liguria, compreso il nostro ambito. Stiamo aspettando cosa prevederà per noi e per la provincia il nuovo piano di rientro preparato dall’esperto Dr. Balma consulente assunto dalla Regione che pare voglia tagliare altri 125 milioni di euro. L’assessore pare voglia tagliare nuovamente in modo lineare un ulteriore 3% dai bilanci delle ASL, che per noi equivarrà come l’anno scorso ad circa 6 milioni di euro in meno. Non capiscono che ad Imperia visto il passato devono solo investire e non tagliare.
Dalla discussione alla fine è emerso che il comitato insieme ai sindaci di tutto il comprensorio si farà promotore per quanto di sua competenza e per quanto possibile, di ulteriori iniziative atte a socializzare meglio ed a far conoscere ai cittadini la realtà del momento. Per prima cosa comunica che ha accettato la richiesta del vice sindaco di Camporosso Bertaina ad avere un incontro con l’Assessore Montaldo, con i consiglieri, Scibiglia, Manti, con gli assessori Barbagallo, Donzella, rappresentanti in maggioranza della Provincia di Imperia. Il Comitato come sempre è disposto a confrontarsi con tutti, se loro vorranno, rappresentando ancora una volta che al suo interno vi sono i cittadini che appartengono a tutto l’arco costituzionale.
Chiederà anche a loro un aiuto a far rispettare la convenzione firmata sull’utilizzo gratuito dell’area del Saint Charles e dell’Ospedale, prevedendo delle clausole ben precise, non basta dire che c’è un Ospedale e scriverlo sulle carte, per essere tale deve avere determinate caratteristiche, previsto dalle norme di Legge in vigore.
Pertanto si chiede con forza il ripristino dei reparti, dei servizi degli ambulatori delle dotazioni organiche sia mediche, infermieristiche e OSS, presenti al momento della firma, e di cosa prevedeva al momento il piano sanitario così come specificato nell’accordo.
Al momento della firma, nel Piano Sociosanitario Regionale del 2003/05 erano previste e presenti le seguenti unità operative e servizi, 120 posti letto più 20 della SPDC, considerati territoriali.
Estratto dal Bollettino Ufficiale della Regione del 03/03/2004 n° 9 pag. 689 – 717.
Omissis ……………………
E’ prevista attivazione del Day Surgery per tutte le attività chirurgiche e la diversificazione delle attività ortopediche nei tre ambiti, ferma restando le attività traumatologiche
L’Ospedale di Bordighera Sede di Pronto Soccorso, assicura le prestazioni medico chirurgiche di base………………………………..
?omissisAl momento della firma erano presenti le seguenti specialità, i seguenti servizi ed i seguenti posti letto:
Pronto Soccorso (guardia attiva 24 ore su 24 specialità Chirurgica e Medica – 24 su 24 postazione del 118)
Terapia Sub intensiva (con 3 posti letto)
Chirurgia Generale (con 25 posti??letto)
Urologia (con 3 posti letto)
Ortopedia e traumatologia (con 30 posti letto)
Medicina Generale (con 45 posti letto)
D.S. (5 posti letto)
D.H. (4 posti letto)
Psichiatria??(SPDC) (con 20 posti letto)
Sala operatoria
Radiologia
Laboratorio analisi
Farmacia
Direzione Sanitaria
Inoltre erano attivi gli Ambulatori tutti i giorni per le specialità trasferite e non più presenti a Bordighera, quali:
OST e GIN – Pediatria – Chirurgia Vascolare – Endoscopia – Neurologia – Cardiologia.
Le sopra citate specialità ambulatoriali sono state pileatamente ridotte o soppresse??nel corso degli anni.?
????????????La Traumatologia cos’ì com’era previsto sulla?G.U. e di conseguenza??dall’accordo transattivo, dev’essere garantita in tutte e tre gli ambiti.
????????????Se la protesica è un investimento, non deve sostituire altri reparti, altrimenti che investimento è.
????????????La protesica non deve togliere spazi alle altre specialità, sia nelle corsie e sia in Sala Operatoria, altrimenti che investimento è.
????????????La Sala Operatoria per garantire il servizio necessario alle attuali attività e specialità, con l’aggiunta delle necessità della protesica??dovrebbe funzionare istituzionalmente sulle dodici ore su sei giorni alla settimana, aumentando il personale, altrimenti che investimento è.?(Se ogni pomeriggio lavorativo facessero 5 pazienti cinque protesi, 25 alla settimana per 52 = 1300 che pare sia l’obiettivo regionale delle fughe ortopediche, il personale al posto di stare in attesa delle urgenze lavorerebbe in elezione, incentivandoli) sicuramente bisognerà rivedere e potenziare l’organico degli anestesisti.??
????????????Il Comitato nel rispetto della sua missione non può più accettare ulteriori tagli presso l’Ospedale, e nella zona Intemelia, silentemente nei mesi scorsi è stato chiuso il centralino ed anche alcuni servizi nel SERT.?
Sull’Ospedale nuovo
concordiamo, però dovrà avere un DEA di secondo livello, e non dovrà esser l’unico, sino a che ci sarà la presente viabilità non è possibile svuotare gli ambiti di Bordighera e di Imperia di Nosocomi di Base e di Pronto Soccorso.
RICHIESTE ESSENZIALI
PER GARANTIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO
DELL’OSPEDALE DI BORDIGHERA:
impegno formale della Regione sulla permanenza del CENTRO PROTESICO ORTOPEDICO in Bordighera, con contratto pluriennale.
Mantenimento degli organici minimi previsti in ogni unità operativa:
+ 1 medico in Chirurgia = attualmente sono 3;
+ 1 medico in Medicina = attualmente sono 6;
+ 1 medico in Radiologia = attualmente sono 3;
+ 1 medico in Pronto Soccorso = attualmente sono 10;
+ 1 medico in Unità Subintensiva;
+ 2 infermieri + 2 os in Medicina;
+ 1 infermiere + 3 os in Chirurgia;
+ 2 tecnici in radiologia;
Mantenimento dell’Ambulatorio di Ortopedia e Traumatologia;
Ambulatorio di cardiologia 5 giorni su 7 invece che 2 su 7;
inoltre: nel rispetto della convenzione firmata
· Ripristino dei reparti, dei servizi degli ambulatori delle dotazioni organiche, così come previsto al momento della firma;
· Mantenimento del reparto di Traumatologia e Ortopedia;
· Primario di Radiologia;
· Primario di Chirurgia;
· Primario della Sub-Intensiva;
· Un laureato sempre presente in Laboratorio analisi;
· Due tecnici di laboratorio;
· Ambulatorio di neurologia 5 giorni su sette;
· Ripristino ambulatorio di gastroenterologia;
· Ripristino ambulatorio di pediatria;
· Ripristino ambulatorio di ginecologia;
· Ripristino ambulatorio di Chirurgia Vascolare.
Il Presidente
Donato Basilii
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake