Spero vivamente che la cosa sia momentanea, ma non nego il discreto fascino di permettermi di scrivere quel ca**o che voglio senza preoccuparmi di nulla se non della pubblica decenza; mi scuso ancora e infinitamente con Simone, con _a_, con Pigo, con la madre superiora, con Cassy Andra, con tutti gli anonimi e le anonime che hanno sempre commentato dal fondo del loro cuore, della loro pancia e del loro fegato.
Garantisco che i loro commenti, seppur col dovuto divario temporale, appariranno con gioia in questo blog, come d'altronde garantisco che qualsiasi cosa che non vada non vedrà mai neppure un'alba.
Ovviamente, se costretta, tale strumento verrà fatto diventare, seppur a malincuore, parte integrante del convento, perchè suvvia, chi entra in una chiesa bestemmiando?