Comunicazione interpersonale: la seduzione e le parole

Creato il 16 gennaio 2015 da Ireneferri

La seduzione è fatta (anche) di parole. E’ un atto della comunicazione interpersonale: coinvolge due persone e libera la pulsione più antica che risiede nell’uomo, che serve a perpetuare la specie e che stabilisce una relazione tra le più intime che l’uomo possa sperimentare.

E’ vero che la seduzione coinvolge processi chimici e (forse) alchemici. Molti dettagli fisici – quali profumi, sapori, elementi tattili – annullano la distanza corporea e predispongono i partner a vivere le sensazioni del contatto.

Anche l’elemento verbale concorre a creare un clima di seduzione. Pensaci un attimo. Quali sono gli elementi che definiscono una comunicazione seduttiva? Cosa ti solletica e fa scattare dentro di te l’inevitabile meccanismo dell’attrazione?

La comunicazione che crea la seduzione

Sedurre vuol dire letteralmente “condurre a sè”. In tutti i contesti. Chiunque può sedurre: un cantante, un politico, un artista, un leader, un comunicatore, un partner incontrato per caso.

Il contesto di seduzione è il più vario. La comunicazione si fa personale, intima, una sorta di gioco di parole e di silenzi. Insieme alla comunicazione non verbale, al movimento dei corpi che si inseguono e si rispecchiano, da vita ad un’intensa risposta del corpo.

Nella comunicazione seduttiva, dobbiamo attenerci al principio di svelare quanto basta. Utilizzeremo forme sottili di lasciare intendere più di quanto si dica.

Hai presente l’allusione?

L’allusione è una figura retorica e consiste nell’uso di un sostantivo comunemente noto che abbia un rapporto di somiglianza con l’oggetto in questione.  Dire ad esempio “siamo persi dentro un labirinto” allude al fatto che non sappiamo dove siamo, siamo in una situazione dalla quale non vediamo le possibilità di uscita.

Hai presente quante allusioni si possono creare nel campo della seduzione? Sono sicura che la fantasia – in questo campo – ha davvero pochi limiti.

Tweet: La comunicazione seduttiva è sussurrata, allusiva, misurata. Serve a creare una relazione…

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Gli elementi che definiscono la comunicazione seduttiva

La seduzione come comunicazione non è un gioco di potere a senso unico. E’ un dialogo agito tra due attori della comunicazione interpersonale, che interpretano ora il ruolo del conduttore, ora quello del sedotto.

I dettagli sono più che mai importanti.

  • Conta il tono di voce: sussurrato, caldo, intimo.
  • Contano le pause, il ritmo lento, la reciprocità del turno conversazionale.
  • Conta la creazione di un climax ascendente, con parole sempre più cariche di emozione.
  • Conta la capacità di sintonizzarsi su frequenze comuni e di entrare in armonia con le sensazioni dell’altro.
  • Conta la creazione di un’atmosfera sospesa, con l’alternanza di parole e silenzi.

 Ogni atto umano è comunicazione

Il principio della buona comunicazione afferma che non si può non comunicare: col corpo, con i gesti, con le parole e con i silenzi noi esprimiamo sempre noi stessi e le nostre emozioni.

La comunicazione seduttiva, poichè è messa in atto per stabilire una relazione intima, deve essere esplorata con attenzione e delicatezza, nel rispetto reciproco delle regole non dette che servono a creare ponti e non muri.


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