Li ho comprati stamane, al mercato, come una casalinga qualsiasi [ma stylosissima] che si gode un venerdì di eccezionale sole, e non ha voglia di rimanere a casa, tra solitudini e demoni.
Ho bevuto un ginseng con un personaggio del mio nuovo mondo, che adoro, ed ho anche mangiato una pasta di riso, in toto debbo ammettere di aver proprio goduto della mia mattina.
Rifletto su un tempo piccolo, lento, senza scogli, oggi.
Voglio accertarmi che la mia vita sia fatti di momenti, e non di minuti, e voglio darmi da fare per questo...
Perché [almeno] questo, posso deciderlo io.
Sapete cosa è bello?
Avere delle certezze.Sapere dove si sta andando, decidere di seguire un percorso che non darà dolore.
Ma non si può.
Non si può decidere, non si può avere un tomtom dell'anima, non si può prevenire qualunque ferita.
Dicono che la felicità non abbia vita, e che la tristezza invece ne abbia...
Mi sento incredibilmente viva...