C'è da scrivere bimba mia. Non della felicità, la cui intrinseca essenza non sono capace di raccontare, ma dei momenti che l'hanno preceduta e della disperazione che le è seguita. Di una maglietta rossa come la copertina Adelphi di Jakob Von Gunter. Non so se sono capace neanche di fare questo, ma, essenzialmente, penso che sia meglio provarci, perché di rosso, gioia mia, attorno a me io vedo solo le fiamme di un inferno terreno.
Dell'idillio che avemmo insieme sotto diverse stelle, della musica in crescendo, della musica poi sconsacrata.
Confesserò tutti i miei peccati. La vergogna da un'altra parte.