Con l’introduzione del Material Design con Android 5.0 Lollipop, vera e propria rivoluzione nell’interfaccia grafica degli smartphone, Google ha avuto l’opportunità di concentrarsi prevalentemente sulle funzionalità presenti “sotto il cofano” con Android 6.0 Marshmallow e sembra che sarà così anche per quanto riguarda Android N. Di recente infatti abbiamo scoperto che la prossima release del sistema operativo Android potrebbe contare sulla possibilità di accedere alle reti WiFi direttamente dal bootloader.
In questo modo non vi sarebbe più la necessità di collegare fisicamente lo smartphone al computer per effettuare operazioni di aggiornamento. Ovviamente questo tornerebbe utile sia agli sviluppatori che a tutti quelli che sono soliti effettuare operazioni di modding sul loro smartphone.
Pensiamo ad esempio alla possibilità di flashare una determinata ROM oppure di effettuare un Nandroid Backup semplicemente collegando lo smartphone alla stessa rete WiFi del computer. In rete è apparsa già una prima immagine del nuovo bootloader che dovrebbe introdurre Google su Android N (la vedete in apertura).
La comunicazione fra smartphone e PC avverrebbe attraverso il nuovo protocollo TCP e di conseguenza con il nuovo comando di ADB: fastboot tcd.
Al momento comunque tutto ciò che abbiamo è l’immagine che vi abbiamo mostrato in apertura ma sicuramente qualcosa di interessante si sta sviluppando nei laboratori di Google e sicuramente ne sapremo di più al prossimo Google I/O 2016 (Sundar Pichai annuncia che il Google I/O 2016 avrà luogo a Mountain View dal 18 al 20 Maggio).
modding-rom-rooting2016-03-05Lorenzo Spada