Con gli occhi dell'assassino

Creato il 01 agosto 2011 da Misterjamesford
Regia: Guillem Morales
Produzione: SpagnaAnno: 2010Durata: 112'
La trama (con parole mie): Julia ha una gemella affetta da una grave malattia degenerativa che progressivamente la sta rendendo cieca, con la quale ha deciso di non parlare mai più dato che il marito Isaac ha pensato bene di portarsela a letto. Peccato che, nonostante tutti i propositi, alla prima strana sensazione di pericolo provata, Julia convinca lo stesso Isaac a precipitarsi con lei dalla sorella Sara, che scopre essersi misteriosamente tolta la vita a causa del fallito intervento che avrebbe dovuto ridarle la vista.Ma la nostra protagonista non vuole sentire ragioni, e nonostante la malattia cominci a manifestarsi anche in lei nel suo stadio più avanzato - ovviamente all'improvviso - decide di andare a fondo della questione per scoprire chi e per quale motivo ha tolto la vita a Sara. Perchè - ebbene sì - non si è trattato di un suicidio.E prima della resa dei conti Julia vedrà altri cadaveri seminati da un misterioso assassino che agisce nell'ombra, e pare volere proprio lei.Se c'è una cosa che davvero scatena in me una voglia sfrenata di bottigliate sono gli horror pretestuosi, finti autoriali e privi di logica.Come avrete già capito, Con gli occhi dell'assassino rientra perfettamente nella categoria.Il lavoro di Morales manca completamente di tensione, rende inutili e sterili le numerose citazioni ed i richiami ai Maestri del genere - Hitchcock e DePalma, in particolare -, annoia profondamente e spesso e volentieri pare quasi divertirsi a prendere lo spettatore per ubriaco o stupido, o forse entrambe le cose: sequenze come quella della cena al ristorante di Julia e Isaac condita dall'intervento del cameriere - roba da incubo di sceneggiatura -, la semplice scelta di alcuni elementi di contorno completamente fuori luogo - sfido chiunque a trovare una non vedente che in casa porta i tacchi, o un infermiere che mette a letto la sua assistita sopra le coperte e completamente vestita: roba da sentire vibrare tutto l'armadietto degli alcolici! -, le pessime interpretazioni degli attori - su tutte proprio quella della rifattissima protagonista Belen Rueda, che mostra spesso e volentieri il capezzolo svettante neanche si trovasse ad un provino per un film di Tarantino e volesse convincere il cattivo ragazzo del Cinema Usa a scritturarla con la promessa di farsi inquadrare i piedi dal primo all'ultimo minuto - rendono questo film un serissimo candidato per la decina dedicata al peggio delle uscite in sala di questo 2011 prevista per fine anno, oltre ad una tipica pessima visione da serate d'estate in vacanza.Il tutto senza neppure menzionare l'esile struttura della trama, telefonatissima fin dal principio e resa ancor più "accattivante" da un killer che vorrebbe tanto essere all'altezza dei Classici ma che resta soltanto l'ombra di se stesso, proprio quello che lo stesso personaggio teme nel corso dello svolgimento della trama.Un film così poco incisivo, esageratamente lungo e davvero insignificante da costringermi a spezzare la visione in due parti, una cosa che non accadeva, in casa Ford, dai tempi che furono, e che certo non va a migliorare la già critica posizione del lavoro di Morales, che non si prende una sfilza di bottigliate da guinness soltanto perchè originario di una delle mie città preferite al mondo, la magnifica Barcellona.E' vero, sto divagando.Ma che ci volete fare!? Quando la materia è così scarsa, meglio concedersi un bel viaggio, e cercare di non pensare che anche l'ottimo Cinema spagnolo degli ultimi anni, a volte, si concede il lusso di sfornare una boiata di queste proporzioni.Speriamo solo non diventi un'abitudine.
MrFord
"Ma quando poi lei è tutta nuda nel mio letto
non so perché non fa lo stesso effetto
ero più arrapato quando ti ho immaginato
ancora non ci credo grido viva il vedo-non-vedo."
Gem Boy - "Vedo non vedo" -


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