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Con i proventi della Notte bianca il Comune di Rovigo dona una tensostruttura ai terremotati

Creato il 20 giugno 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Ieri la visita del sindaco Piva, dell’assessore Zangirolami e dell’Arci Ridada all’amministrazione di Finale Emilia

Con i proventi della Notte bianca il Comune di Rovigo dona una tensostruttura ai terremotati

Strette di mano davanti al tendone donato dai rodigini a Finale Emilia

Una stretta di mano sicura ed il volto sorridente di chi, nonostante una città in ginocchio, con palazzi crollati,  cittadini costretti a vivere nelle tende piazzate in tutti gli spazi verdi e le attività produttive paralizzate, non si perde d’animo e si rimbocca le maniche ben sapendo che il lavoro da fare è tanto, ma soprattutto che il primo problema con cui fare i conti è la paura: così il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli ha accolto il sindaco di Rovigo Bruno Piva che, insieme all’assessore Matteo Zangirolami e a due membri del circolo Arci Ridada, che sta organizzando il grande concerto del 23 giugno, ha voluto ribadire la propria disponibilità ad offrire tutto il supporto necessario: “Rovigo è al vostro fianco”.

La delegazione rodigina, insieme al sindaco Ferioli e all’assessore finalese Lisa Poletti, dopo una sosta al centro operativo, ha effettuato un breve sopralluogo nell’area dove è stata collocata la grande tensostruttura che il Comune di Rovigo ha noleggiato con quanto ricavato dalla Notte bianca. “Attualmente non abbiamo nemmeno un luogo per riunire il consiglio comunale – ha sottolineato il sindaco Ferioli – simili spazi sono preziosi”. L’assessore Poletti ha invece rimarcato come “dei circa 16mila abitanti quasi un quarto sono sfollati, ma sono pochi quelli che sono rimasti nelle proprie abitazioni, perché la paura è tanta. Questa struttura è molto importante: in questo momento c’è bisogno di luoghi sicuri dove svolgere le più disparate attività”.

L’assessore Zangirolami ha spiegato che con proventi del concerto – che vedrà suonare a titolo gratuito, al CenSer di Rovigo, artisti del calibro di Marlene Kuntz, Africa Unite, Teatro degli Orrori, Marta sui Tubi, Linea77, The Dub Sync e Gr3ta, Il Disordine delle cose – si intende “acquistare a titolo definitivo la struttura, scontando l’acconto pagato per l’affitto, in modo che la struttura resti nella disponibilità totale del Comune di Finale”.

“Sperando che l’incasso del concerto superi le più ottimistiche previsioni – ha sottolineato il portavoce del Ridada – intendiamo avviare ulteriori progetti e questa struttura deve rappresentare il primo tassello di un cammino che tutta Rovigo intende fare a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. In primo luogo di Finale, dove le due amministrazioni hanno già aperto un calale diretto, e, in seconda battuta, anche di Cavezzo, che sono indubbiamente le due realtà che hanno subito i maggiori danni”.

Piva e Zangirolami hanno poi manifestato la propria disponibilità ad avviare le pratiche per l’iniziativa, promossa dall’Anci, “Adotta un Comune terremotato”, in modo da rinsaldare formalmente un legame ormai già instaurato. “Oltre a quello che già avete fatto – ha concluso il sindaco Ferioli – il concerto che state organizzando è un segno importante della vostra vicinanza. Per questo, ringraziandovi, vi do l’arrivederci a sabato, perché voglio essere presente per esprimere direttamente tutta la mia riconoscenza”.

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