Con l’alcol ti addormenti prima ma dormi male

Creato il 26 gennaio 2015 da Laricercascientifica

E anche in questo caso, forse, non serviva una ricerca per spiegare qualcosa che un pò tutti conosciamo bene e che abbiamo testato più volte sulla nostra pelle. A quanti di noi è capitato, infatti, dopo una sbronza colossale di crollare nel letto, addirittura di non ricordarsi di essersi mai addormentati, per poi, però, svegliarsi la mattina dopo ancora del tutto frastornati? La sensazione del mattino, di solito, è quella di non aver riposato bene, di aver trascorso una notte totalmente insonne anche se l’ultimo ricordo che abbiamo nella nostra memoria è di tante ore prima.

Uno studio scientifico condotto dall’Università di Melbourne ha evidenziato la presenza nelle bevande alcoliche di proprietà sedative che favoriscono il sonno, ma che allo stesso tempo generano dei meccanismi che vanno ad interferire con i cicli naturali del sonno stesso. Un esperimento condotto su 18 giovani universitari “costretti” a bere, ha evidenziato come l’alcol possa aumentare la portata delle onde Alfa, ovvero delle onde cerebrali tipiche degli istanti precedenti l’addormentamento. L’abuso di alcol, quindi, favorirebbe, durante la serata, una condizione costante di pre-sonno che non aiuta il cervello nè l’organismo a ricadere nella fase successiva del sonno profondo. La ricerca pubblicata sulla rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research, evidenzia, quindi, come l’abitudine di bere alcolici vada a condizionare, per l’intera notte, la nostra attività cerebrale rendendola, però, del tutto irregolare e costretta ad operare al limite tra la fase di sonno e la soglia del risveglio.

  • Ricerca di: Università di Melbourne
  • Pubblicata su: Alcoholism: Clinical & Experimental Research
  • Conclusione: L’abuso di alcol può interferire con le attività regolari del sonno

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