La valigia è fatta, la testa è già sul treno anche se fisicamente ci salirò solo domani pomeriggio alle 16:00. Destinazione Berlino. Cinque ore e trentotto minuti di treno, arriveremo alle 21:38. Arriveremo plurale già, io e altri due miei colleghi tedeschi. Ci si va per lavoro ma spero di avere il tempo di girare un po’ per questa grandissima metropoli multiculturale che è la capitale della Germania.
Tornerò brevemente il fine settimana prossimo per poi ripartire di nuovo domenica per un’altra settimana berlinese. Mi hanno detto che in media ci sono 4° meno di dove sto io adesso. Karlsruhe tra l’altro, insieme a Friburgo, ha le condizioni climatiche migliori della Germania e in effetti qui non si congela. E’ marzo, direte voi, ma io me lo aspettavo un po’ più freddo. Settimana scorsa già c’erano dei crucconi che andavano in giro senza giacca, ecco beh, non esageriamo: io il mio piumino non l’ho ancora riposto nell’armadio me lo tengo ben allacciato.
Questa settimana è stata un po’ frenetica, sono successe tante cose e non sempre positive. Mi limito solo a scrivere che sono dispiaciuta di come certi italiani si comportano in generale e soprattutto sono dispiaciuta che dai loro comportamenti poi vengano etichettati in maniera negativa gli altri italiani che all’estero in realtà si fanno sempre distinguere per capacità e correttezza. Va beh, così sembrano andare le cose: io posso solo fare il mio meglio per far cambiare idea a chi parte prevenuto e non sempre a torto nei nostri confronti.
Mi sono iscritta in palestra, perchè dopo aver abbandonato le mie compagne della Freccia Azzurra Volley di Gaggiano un po’ di movimento lo devo comunque fare! Mi sono imposta di andarci almeno due volte la settimana e poi la palestra è vicina al lavoro, sulla strada verso casa, quindi non ho scampo! Questa settimana ho già dato, la prossima andrò molto probabilmente solo sabato visto che sono a Berlino e quella dopo ancora…ecco lo sapevo dico una cosa e ne faccio un’altra!