Con le peggiori intenzioni di A.Piperno
Creato il 02 settembre 2013 da Monica Spicciani
@monicaspicciani
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- Con le peggiori intenzioni Se amate la scrittura semplice lasciate perdere...
- All'inizio il libro risulta difficile da leggere, è vorticoso, si è quasi travolti dal raccontare logorroico del protagonista, ma è un bel raccontare. La cosa che mi ha colpito di più è l'uso spregiudicato di una terminologia che spazia dal gergo volgare alle parole complesse e non usuali per le quali mi devo soffermare a cogliere il significato. L'autore mi sembra una persona colta , se non altro lo è il suo modo di scrivere, e scritte da lui anche le parole più irritanti o volgari scivolano via come olio.
La storia mi lascia un pochino più perplessa, probabilmente a causa della mia totale ignoranza del mondo ebraico, in alcuni momenti mi ritrovo altrove, mi distraggo...probabilmente perchè ignoro alcuni personaggi citati oppure non colgo le sottigliezze riferite a certe abitudini o modi di pensare ebraici che mi sono totalmente astrusi.
Non è un libro che si divora come lo si può fare con un giallo avvincente, chissà perchè ma non viene voglia di vedere come andrà a finire...tutto è un passare da un ricordo ad un altro dell'io narrante con una dovizia di particolari incredibile, sembra che venga riportato pari pari il pensiero veloce della mente che passa da un argomento all'altro senza limiti di tempo, dilungandosi spesso in analisi precise.
Questo libro analizza profondissimamente i suoi protagonisti ma senza coinvolgerci, senza renderci partecipi o compassionevoli delle loro sorti.
Molti criticano questo autore per la difficile terminologia usata, ma se non capiamo la terminologia possiamo solo colpevolizzare la nostra ignoranza e la povertà di linguaggio in cui ci siamo ritrovati nella nostra vita quotidiana.
Non ho ancora capito se questo libro mi piaccia nel senso pieno del termine, indubbiamente l'ho apprezzato proprio per il modo di scrivere stimolante. Infatti il voto che gli assegno è dato da una media tra il modo di scrivere e quanto mi ha appassionato la storia.