Sono domande da fare? No,scusa,non lo vedi che son già davanti la porta con il mio bel pareo pieno di farfalle e le infradito ai piedi?
Ehhhh,la piscina....niente rischio squali,niente rischio meduse,niente sporcizia (in base ai gestori/proprietari),niente onde che ti travolgono levandoti il pezzo di sopra....insomma,la pace dei sensi.
In più non son certo una neofita della vasca da tuffo,anzi! Annovero nel mio bagaglio di gaffe panzate apocalittiche,scivoloni a bordo piscina,funghi e altre robette simili.Ma,la piscina non è solo questo; qui si parla anche di trampolini,tuffi,piroette e calorie consumate anche solo per fare il morto.[SPIEGAZIONE SCIENTIFICA DEL PERCHE' IN PISCINA NON SI GALLEGGIA FACILMENTE:grazie alla presenza dei vari sali nel volume di acqua marina "occupato",vige il principio di Archimede che ci permette di galleggiare con il minimo sforzo, ricevendo così una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del fluido spostato.In piscina invece,essendoci solo il cloro,il principio di Archimede va a prendersi una bella granita al chioschetto lasciandoci lì con i crampi alle gambe.]Indi per cui poscia,nel tragitto tra casa e piscina,la mia fervida mente ha pensato bene di farmi ripassare i momenti vissuti in quei tempi immemori fatti di cazzeggio,abbronzatura,ozio e progetti per il futuro. Mi rivedo lì,sul trampolino,con fare spavaldo e i capelli al vento. Mi rivedo lì,mentre mi tuffo mantenendo un angolo perfetto che mi faccia entrare in acqua senza causare alcun tsunami, sentendo di nuovo la freschezza dell'acqua clorata che mi accarezza la pelle mentre risalgo elegantemente con i capelli sì bagnati,ma fermi al loro posto. Ricordo le foto con le amiche,gli occhi aperti sott'acqua come se nulla fosse,le nuotate serene,il piccolo idromassaggio nella piscina di Etnaland...
<<Amore,lo sai vero che ci son delle regole in piscina?>>Eh? Ah,sì,non fare la pipì anche perchè si vede.<<Che c'entra la pipì....>>C'entra e si vede,soprattutto se la fai mentre nuoti! Puoi avere la grazie di un delfino,ma quella striscia giallo paglierino smorza ogni ammirazione possibile.Com'è e come non è,giunti in piscina ho scoperto le amare verità,come la regola d'oro per eccellenza che ti apre le porte del bordo vasca;farsi la doccia prima di immergersi.Ok,ha senso e perciò, dopo un'accuratissima doccia,mi stavo bellamente fiondando in acqua finchè....<<Dove vai?! Mettiti la cuffia!>>LA CHE?!<<La cuffia! C'è l'obbligo.>>Ma io non ho alcuna cuffia! Inoltre non ho mai sentito questa regola prima di adesso!<<Qui c'è. Non è carino lasciar capelli o pidocchi in acqua! Tieni,mettiti la cuffietta per gli ospiti!>>Pidocchio ci sarai tu.
Signore mie,già non ho il fisico di Federica Pellegrini quando non nuota o l'abbronzatura perfetta da modella Yamamay...aggiungeteci la cuffietta GIALLA FLUO che enfatizza
le mie orecchie da Spock e potete benissimo cercare un bagno dove vomitare.Costume nero,cuffietta gialla. L'ape Maia invecchiata di trent'anni e ingrassata di altrettanti trenta chili.Per fortuna,non essendo l'unica soggetta a incuffiamento,non mi son sentita così scema come pensavo. Dunque,riuscendo a infilare la chioma dentro taleSuperata la prima figuraccia (ovviamente tale tuffo olimpionico è stato ammirato da mezzo residence) i passaggi successivi dell'avventura da sirenetta son stati: partita di palla a nuoto con tanto di pallone lanciato contro tutte le finestre possibili ed immaginabili a causa della mia pessima mira più traumi vari al coccige per aver cercato di prendere il SuperSantos lì dove l'acqua m'arrivava al ginocchio; risalita dalla scaletta appoggiando la mano nell'unico punto ove un uccellino ha pensato bene di lasciare il segno a cui è seguito l'urlo tarzanico "MA CHE SCHIFO ORA MI VENGONO LE INFEZIONI",tentativi di fare il morto falliti miseramente con annesso ingerimento di altri due litri di acqua clorata,pose plastiche per fare le foto non curante degli occhi rosso sangue e del sole di mezzogiorno sparato in faccia (con conseguente espressione alla Fester Addams data la cuffietta compresa nel prezzo),gara di nuoto in cui son stata superata anche dal cadavere di un'ape che galleggiava attirata dal bocchettone del ricambio acqua,costume perso minimo due o tre volte e vari altri tuffi degni di vergogna con tanto di naso gocciolante muco e cloro.
Se il mio ragazzo si fosse permesso di dirmi "sei bellissima" in quei momenti,giuro che l'avrei lasciato seduta stante poichè tutto ero tranne che bella. Finita la festa,siam tornati a casa stanchi e stremati con tanto di maledizioni lanciate alle modelle figherrime con trucco e parrucco impeccabile e che si strusciano lì dove brulicano le verruche.<<E' stata una bellissima giornata,non trovi?>>Sì...<<Dovremmo tornarci più spesso!>>Solo se mi regali una molletta per il naso.<<Però non capisco,dicevi che sapevi tuffarti dai trampolini..>>Guarda non capisco nemmeno io. Quindi,oltre alla molletta,regalami anche qualche pillolina per la memoria così,magari,ricorderò la realtà dei fatti. Nudi,crudi e clorati.