Non ho mai raccontato te, ma ho scritto il tuo nome per serbarti in qualcosa che è importante. Per me, è importante per me. E accadrà che nessuno saprà mai che ci sei, io sì. Tutte le volte che affonderò gli occhi in quelle parole ti troverò. Anche se non raccontano di te, anche se lì sei solo in un pugno di lettere che hanno un suono, il tuo. E arriverà la notte, porterà con sé il silenzio e la discrezione giusta per incontrare quei pensieri che non si ha il coraggio di leggere. Alla luce fioca di una stella di passaggio leggerò quelli che mi hai lasciato tu. Poche parole e un nome in un pugno di lettere. Avranno un suono, il tuo. Avrò te, ancora una volta. Con me.
[Grazie a Miriam per avermi regalato questa canzone]