Con RavPower RP-WCN11 ricarichi i dispositivi poggiandoli semplicemente sopra la batteria

Creato il 08 febbraio 2015 da Guideitech

Chi acquista uno smartphone di ultima generazione si ritrova spesso ad avere la batteria scarica a metà giornata mentre è in giro per lavoro o altro. Per poter rispondere a questa esigenza e risolvere, almeno in parte, questo problema, abbiamo testato molte batterie esterne da portare sempre con noi, in modo da trovare quella che soddisfasse pienamente le nostre esigenze. Questa settimana, sul banco di prova abbiamo messo una batteria della nota azienda , che si è fatta conoscere in questi anni per prodotti di ottima qualità per dispositivi mobili. La batteria in questione è la RavPower Ark series modello RP-WCN11, una batteria da 5000mAh che, oltre alla classica uscita USB dove poter collegare smartphone e tablet tramite il cavetto, incorpora un chip Qi per ricaricare gli smartphone supportati senza connettere alcun cavo.

Cos'è la tecnologia Qi?

Qi è un'interfaccia sviluppata da Wireless Power Consortium, un consorzio nato nel 2008 al quale fanno parte aziende di tutto il mondo, tra cui HTC, Huawei, LG Electronics, Motorola Mobility, Nokia, Samsung, e Sony. L'interfaccia Qi è formata da un trasmettitore di energia (collocato sulla batteria) e da un ricevitore compatibile (installato sui dispositivi compatibili con tale tecnologia). La trasmissione di energia elettrica avviene tramite induzione elettromagnetica. Questo significa che basta avvicinare le due interfacce ad una distanza massima di 4cm per avviare la trasmissione di energia elettrica e caricare di conseguenza la batteria dello smartphone.

La batteria e la tecnologia Qi

La batteria RavPower Ark series modello RP-WCN11 integra al suo interno un chip Qi, che la rende compatibile alla carica ad induzione con tutti gli smartphone e dispositivi che supportano questa tecnologia. Tra gli smartphone compatibili più importanti possiamo citare Nexus 4, Nexus 5, Samsung Galaxy S3, Samsung Galaxy S4, Samsung Galaxy S5, LG G2, LG G3 e molti altri. Se il dispositivo non integra il chip Qi, è possibile acquistare delle cover compatibili da applicare allo smartphone e abilitare la ricarica induttiva.

Unboxing e batteria

La batteria è disponibile in due colori, bianco e nero. All'interno della confezione, oltre alla batteria, è presente il manuale di istruzioni, il talloncino per la garanzia, un cavo USB-microUSB per la ricarica della batteria e, a differenza di altri prodotti, viene inserito anche un adattatore dove collegare il cavo USB per poter ricaricare la batteria, collegandola alla presa della corrente. Nel mio caso, avendo acquistato la batteria di colore bianco, tutti gli accessori sono bianchi. Nel prodotto di colore nero, gli accessori sono in tono con la batteria.

I materiali utilizzati nella costruzione della RavPower Ark series modello RP-WCN11 sono prevalentemente in plastica, con quattro gommini nella parte inferiore per non far poggiare direttamente la scocca sulle superfici, in modo da preservarla dai graffi. Sulla parte superiore sono presenti 5 led: 4 di essi sono blu ed indicano la carica della batteria (ogni led corrisponde al 25% di carica), un led lampeggia di verde quando colleghiamo un dispositivo (sia in modalità wireless che tramite cavo USB) e l'ultimo si colora di rosso quando la batteria è in funzione. Inoltre, è anche presente un cerchio di gomma sul quale poggiare lo smartphone o altri dispositivi compatibili con la tecnologia Qi per avviare la ricarica ad induzione. Su uno dei quattro bori, infine, sono presenti l'ingresso microUSB per ricaricare la batteria, una uscita USB dove collegare i dispositivi da ricaricare ed il tasto di accensione.

Prendendola in mano si ha una sensazione di compattezza e solidità. Inoltre, il peso non è eccessivo e le dimensioni superano di poco quelle di un iPhone 5S. Questo ci consente di portare facilmente la batteria sempre con noi senza problemi di spazio o peso.

La batteria RavPower Ark non ha bisogno di essere accesa per poter entrare in funzione. Basta collegare un dispositivo tamaite cavo USB e questa inizia ad erogare corrente elettrica. Stesso discorso per la ricarica ad induzione: è infatti sufficiente poggiare il dispositivo in prossimità del chip Qi per iniziare la carica (poggiando lo smartphone o il tablet sulla batteria, un leggero bip viene emesso per segnalarci l'avvio della trasmissione di corrente).

Durante le mie prove, sono riuscito a caricare completamente per due volte sia la batteria del mio Nexus 5 tramite ricarica induttiva che il mio iPhone 5S tramite cavo USB. Rispetto ai normali tempi di ricarica tramite cavo USB, la ricarica induttiva impiega un po' più di tempo con un'efficienza di carica di circa l'80% rispetto ad una normale ricarica. Inoltre, può capitare che il dispositivo si riscaldi un po' a causa del contatto con la batteria. Tra i vari test che ho eseguito, ho notato che è possibile ricaricare due dispositivi contemporaneamente (uno ad induzione e l'atro tramite cavo USB), oppure si può ricaricare un solo dispositivo mentre la batteria è in carica.

In definitiva, consiglio questa batteria a tutti quelli che cercano una batteria elegante e funzionale, in quanto, con uno smartphone compatibile, si elimina ogni tipo di cavo, ed è sufficiente poggiarlo sulla batteria per iniziare la ricarica.

È possibile acquistare la RavPower Ark series modello RP-WCN11 direttamente su Amazon ad un prezzo scontato di soli 44,99€.


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