Se fino a poco tempo fa parlare di ecografia a domicilio appariva come una realtà remota, oggi questo progetto diventa quanto mai concreto grazie all’uso di tablet e smartphone di ultima generazione che consentiranno di eseguire diversi esami direttamente a casa. Si tratta di un salto di qualità non indifferente, considerando che si offrirebbe aiuto a tutti quei pazienti che non possono essere spostati facilmente nelle strutture sanitarie.
Il prototipo del tablet utilizzato per effettuare l’ecografia a domicilio, è stato presentato al 113° Congresso della Società italiana di Medicina Interna (Simi), inaugurato lo scorso 20 ottobre e si concluderà oggi a Roma. L’innovativo apparecchio sarà di ridotte dimensioni, si parla di 2 cm, e permetterà, ad esempio, di individuare un versamento pleurico semplicemente appoggiando la sonda sul torace e, in caso di dolori addominali, consentirebbe di diagnosticare immediatamente se si è in presenza di una colica biliare o renale.
Uso di tablet e smartphone negli ospedali: vantaggi per tutti
Il presidente del congresso, il dottor Francesco Violi, si è dichiarato entusiasta del progetto ed ha illustrato tutti i vantaggi che si avranno grazie alle nuove tecnologie, in primo luogo, infatti, potrà essere evitato il sovraffollamento negli ospedali, con un notevole risparmio di risorse e tempi di degenza e, fattore non meno importante, il paziente non sarà esposto a radiazioni e potrà iniziare subito la terapia. Inoltre, tablet e smartphone per l’ecografia a domicilio consentirebbero un enorme risparmio economico, addirittura una riduzione pari al 70% dei costi di assistenza sanitaria.
Al momento, piccoli ecografi sono già presenti in Emilia Romagna e, secondo quanto stabilito durante il congresso, l’accreditamento regionale prevede la dotazione del mini ecografo nelle Unità Operative di Medicina Interna, che permetterà anche al medico di visitare il paziente a domicilio e valutare in modo più appropriato se procedere con il ricovero o meno. Altra novità è che anche i privati potranno utilizzare il dispositivo, in vendita negli store a prezzi abbastanza accessibili, in modo tale da monitorare la pressione arteriosa, oppure ancora tenere sotto controllo il peso e calcolare la dose di insulina.