Con un poco di zucchero la pillola va giù!

Da Near_miss
Mai cosa è stata tanto vera! Questo è esattamente quello che sta accadendo a tutti noi da un secolo a questa parte. Come?? Direte. Che pillole starò mai ingoiando, così amare che per non sentirne il sapore è necessario proprio accompagnarle con dello zucchero?! Presto detto.La pillola amarissima è che siamo TUTTI assuefatti ad una 'droga' che ci sta lentamente (ma neanche tanto) facendo ammalare, il più delle volte ignari della causa reale di queste malattie. Più amara di così questa pillola non potrebbe essere, vero?
Andiamo ad analizzarne la composizione.
-sbilanciamento nel processo di regolazione di zuccheri nel sangue (può portare al diabete o ipoglicemia e qui non sto a spiegarvi i rischi correlati a queste malattie)-disturbi al sistema endocrino (questo porta a malattie degenartive, allergie, obesità, depressione, problemi nell'apprendimento e comportamentali,...)- problemi di cuore, al fegato, ai reni- arteriosclerosi- CANCRO- fragilità ossea e problemi ai denti
Continuiamo?
La cosa inquietante è che lo zucchero che usiamo per mandare giù la pillola è sia l'antidoto che il VELENO.Avete capito bene, lo zucchero - per come lo conosciamo e utilizziamo noi comunemente, sia chiaro - è causa dei su menzionati malanni. E no, non stiamo esagerando. Ci sono esperimenti di laboratorio che provano tutto questo.
Lo zucchero che finisce nella nostra alimentazione quotidiana è molto di più di quello che pensiamo e che dovremmo ingerire. Non contate solo i cucchiaini che mettete nel caffè. Gli zuccheri (il cui nome di solito finisce con -osio e saccarosio è quello bianco che usate a tavola) si trovano anche nel latte (lattosio), frutta (fruttosio), malto (maltosio), ecc... E' stato calcolato che l'americano medio, ingoia una media di 15 cucchiai di zucchero al giorno. Impressionante vero? Il fatto poi che molto di questo zucchero sia raffinato, peggiora solamente le cose. Trattasi infatti di calorie 'vuote', inutili insomma, se non addirittura dannose. Vorrei evitare di scrivere un poema, ma se l'argomento v'interessa, le biblioteche e internet sono piene di risorse sul tema.
Ad ogni modo, da secoli in molti paesi dell'America Latina si utilizza una pianta chiamata Stevia Rebaudiana come dolcificante assolutamente naturale. Il suo potere dolcificante è enorme, l'estratto supera di circa 300 volte quello dello zucchero normale il che significa che con una dose minima, si ottiene la stessa dolcezza. Le foglie così come sono già dolcificano 20 volte tanto. (Le abbiamo assaggiate, sono proprio dolci! Infatti si possono sgranocchiare liberamente per togliersi quella voglia di qualcosa di buono...)I vantaggi? Zero processi di raffinazione - potete coltivarvela in casa e utilizzare le foglie in diversi modi, anche per le vostre torte, per tutto - pochissime calorie e soprattutto zero effetti collaterali. Addirittura avrebbe poteri antibatterici, antifungini e sarebbe benefica per il pancreas! Alcuni dubbi erano stati sollevati a riguardo di un paio di sostanze contenute in essa, ma questi dubbi sembrano più che altro dei modi di arrampicarsi sugli specchi da parte degli oppositori (che presumo abbiano grossi interessi da difendere...vedi tutta l'industria alimentare e farmaceutica....) e a quanto pare già fugati. La Stevia viene comunemente usata già in molti paesi (sì, anche ben sviluppati, tipo il Giappone - e vorrei giusto ricordare che i Giapponesi sono fra quelli che hanno il record di longevità...) senza problemi.
L'unico neo? Un retrogusto di liquirizia, ma a parere nostro non è poi così marcato. E considerati i vantaggi non lo considererei un neo in ogni caso... se poi vi piace la liquirizia tanto meglio;-)
L'UE non permette in alcun modo l'aggiunta della Stevia agli alimenti, nè tantomeno come integratore alimentare (quando altri paesi, tipo l'Australia, almeno come integratore la permettono). Dicono che la stiano ancora ...'studiando'... Noi saremo anche malfidanti, ma non viene il sospetto anche a voi che le motivazioni siano diverse? E poi vogliamo fare giusto un confronto con l'aspartame? Quanti di coloro che lo usano costantemente hanno idea di che schifezza sia? Eppure i governi se ne strafregano (passatemi il termine) e non considerano neanche l'idea di toglierlo dal mercato.
Gli Stati Uniti guarda caso hanno approvato l'uso della stevia come integratore ed è possibile trovarla in vendita, PERO' non permettono il suo utilizzo all'industria alimentare. Chissà...forse la Coca Cola potrebbe aver paura di perdere un pò dei suoi assuefatissimi bevitori? Siamo drogati di zucchero - noi compresi e questo ci scoccia parecchio - e loro lo sanno. Tant'è che lo zucchero c'è persino nel dentifricio! Non ci credete? Andate un pò a vedere... molti dentifrici in commercio lo contengono. E meno male che dovrebbero servire a ripulirli i denti per prevenire la carie..... Ma non vi sentite presi in giro anche voi?!
Ma basta, mi fermo qui.Il nostro intento era quello di provocare una riflessione. Se siete arrivati a leggere fino in fondo, vuol dire, spero, che un pò di curiosità ve l'abbiamo messa.
Qui sotto potete vedere la foto della nostra piantina: è ancora piccolina (ma non diventerà enorme), ama le annaffiature frequenti, un vaso ben drenato e un pò di amore. Lei ci ripagherà con tanta dolcezza.... Vi terremo comunque aggiornati sui modi in cui andremo ad utilizzarla. 

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