Concerti di Venezia e Vienna, Capodanno 2015 è in musica sulla Rai

Creato il 01 gennaio 2015 da Digitalsat

Consueto doppio appuntamento con i Concerti di Capodanno sulle reti Rai: torna il Concerto di Capodanno dal Teatro La Fenice, trasmesso in diretta da Rai1 (anche in HD sul canale 501 del digitale terrestre), il 1° gennaio alle 12,20, subito dopo la benedizione papale 'Urbi et Orbi' da Piazza San Pietro.

Il Concerto veneziano, giunto alla dodicesima edizione, si è confermato negli anni il concerto più seguito in assoluto della televisione italiana ed anche il programma più visto del Capodanno televisivo con uno share  del  27.00.

Maestro d’orchestra, l’inglese Daniel Harding, che lo diresse già nel 2011; solisti di canto due autentici fuoriclasse: il soprano Maria Agresta ed il tenore Matthew Polenzani.
Il programma è incentrato sul grande melodramma italiano, da Verdi a Puccini, da Donizetti a Ponchielli (Danza delle ore, da 'La Gioconda);  quest'anno si aprirà con la Sinfonia da 'La gazza ladra' di Rossini e  si concluderà con due 'pezzi d'obbligo' del concerto veneziano, amatissimi  anche dal pubblico televisivo: 'Va pensiero ' e 'Libiam ne' lieti calici'.

Nel programma risalta un momento assai commovente e popolarissimo della 'Bohème' di Giacomo Puccini: il primo incontro fra Rodolfo e Mimì che segnerà  indelebilmente la loro vita: 'Che gelida manina', canta Rodolfo; Sì, mi chiamano Mimì, risponde Mimì.

Uno scatenato 'Boogie-Woogie', scritto da Nino Rota  - tratto dalla sua opera 'Napoli milionaria', libretto di Eduardo De Filippo, dalla celebre pièce teatrale, rappresentata per la prima volta al Festival di Spoleto nel 1977 - vuole celebrare i trent'anni dalla scomparsa del grande drammaturgo italiano. Artisti del Corpo di ballo del Teatro alla Scala con la prima ballerina Nicoletta Manni, danzeranno su coreografie di Massimiliano Volpini sul can-can dalla ‘Danza delle ore’ e sul ‘Libiam ne' lieti calici’). Il balletto della sigla di testa, interpretato dalla Manni con Marco Agostino è sulle note de LA FOLLIA di Antonio Vivaldi. Il Concerto, verrà  ripreso e trasmesso anche in varie nazioni europee da ARTE, ZDF, WDR, Radio France e da emittenti radiotelevisive di paesi dell'Europa dell'Est. Il Concerto verrà replicato su Rai5 a partire dalle 18.55.
Rai2 trasmette in differita a partire dalle 13.30 il tradizionale Concerto di Capodanno 2015 da Vienna, dalla Sala d’oro del Musikverein. L'evento sarà riproposto in prima serata alle ore 21.15 su Rai 5 (canale 23 del digitale terrestre, canale 13 di Tivùsat)

Il concerto di Capodanno della Wiener Philarmoniker è lo spettacolo di musica classica più importante dell’anno a Vienna. I Wiener Philharmoniker si esibiscono nell'esecuzione dei grandi classici della famiglia Strauss. Evento di fama mondiale il concerto di Capodanno è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della grande musica: trasmesso dalla Sala d'Oro del prestigioso Musikverein, per l’occasione addobbata con opere d’arte floreali di matrice sanremese, l’esibizione dell’orchestra dei filarmonici è vista ogni anno da oltre un miliardo di spettatori ed è trasmessa da emittenti televisive di oltre quaranta paesi.
Questa edizione vede sul podio dei Wiener Philharmoniker il direttore Zubin Mehta
Per poco più di un’ora il pubblico degli appassionati intenditori e semplici sognatori, si lasciano rapire dalla magia delle opere tratte dal vasto repertorio di casa Strauss, in attesa di un immancabile e travolgente finale.
 
Nato dal matrimonio artistico del 1873 tra Johann Strauss e i Filarmonici di Vienna, l’evento conquista la sua ufficialità e continuità solo nel 1939, anno in cui l’associazione dei prestigiosi orchestrali, diretta dal maestro Clemens Krauss, nella giornata del 31 dicembre esegue per la prima volta il “Concerto Speciale” dalla grande sala del Musikverein di Vienna con l’intento di inneggiare all’identità nazionale proprio nel momento in cui il Paese ne è privato, perché annesso alla Germania nazista.
 
Nel 1941 la manifestazione conquista stabilmente il suo spazio per la prima in principio d’anno, nel 1946 viene battezzata “Concerto dell’anno nuovo”, nel 1959 hanno inizio le riprese televisive austriache, che segnano l’inizio di una popolarità di fama mondiale. Il prestigioso palco ha accolto negli anni artisti di grande spessore, che si sono succeduti di edizione in edizione (per volere degli stessi filarmonici), regalando ciascuno note stilistiche e peculiarità interpretative alle opere scelte: si ricordano l’indimenticabile maestro Herbert Von Karajan (1987), Claudio Abbado (1988 e 1991), Carlos Kleiber (1989 e 1992), Zubin Mehta (1990, 95 e 98), Riccardo Muti (1993, 97 e 2000, edizione commemorativa del centesimo e del centocinquantesimo anniversario della scomparsa di Strauss figlio e padre).

Il programma prevede il ricco repertorio della famiglia Strauss e dei loro contemporanei: non mancheranno composizioni come  “Su bel Danubio blu”, “Tik-Tak-Polka”, “Delirium Waltz” e la “Tritsch-Tratsch-Polka”. Grazie alla trasmissione televisiva in più di settanta paesi, questo concerto di Capodanno gode di grande popolarità non solo in Vienna ma in tutto il mondo.


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