Direttore musicale della Los Angeles Opera, Conlon è anche molto attivo in Europa: negli anni passati è stato direttore musicale dell'Opéra di Parigi, delle filarmoniche di Colonia e Rotterdam, e dall'ottobre 2016 sarà il nuovo Direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nel concerto di Capodanno da Venezia proporrà grandi pagine del repertorio operistico italiano, da "La donna è mobile" dal Rigoletto di Verdi a "O mio babbino caro" dal Gianni Schicchi di Puccini, passando per la celeberrima romanza "Una furtiva lagrima", dall'Elisir d'amore di Donizetti. In programma anche pagine sinfoniche e corali come l'Ouverture da Il viaggio a Reims di Rossini, la Sinfonia da I vespri siciliani e il coro dei gitani dal Trovatore di Verdi. Un'incursione nella musica europea è rappresentata da due pagine come l'aria "Je veux vivre dans ce reve" da Roméo et Juliette di Gounod e la Quadriglia di Johann Strauss Jr., che però si basa sui temi di un capolavoro di Verdi come Un ballo in maschera, tutto italiano. Come di consueto la chiusura del programma è affidata al coro "Va pensiero" dal Nabucco e al duetto "Libiam ne' lieti calici" dalla Traviata, la cui prima rappresentazione avvenne proprio alla Fenice di Venezia nel 1853.
Protagonisti sul palco il soprano Nadine Serra e il tenore Celso Albelo, oltre naturalmente all'Orchestra e al Coro del Teatro La Fenice. La sigla del programma vede impegnati i due primi ballerini della Scala di Milano Marta Romagna e Nicola Del Freo, che danzeranno anche in altri momenti del concerto, insieme ad altri artisti del Corpo di Ballo della Scala, su coreografie di Massimiliano Volpini. Il concerto andrà in onda dopo la benedizione papale "Urbi et Orbi" e sarà trasmesso anche in altre nazioni europee dai canali ARTE, ZDR, WSR, Radio France e da varie emittenti radiotelevisive di Paesi dell'Est Europa. La regia televisiva è di Arnalda Canali.
Il concerto di Capodanno della Wiener Philarmoniker è lo spettacolo di musica classica più importante dell'anno a Vienna. I Wiener Philharmoniker si esibiscono nell'esecuzione dei grandi classici della famiglia Strauss. Evento di fama mondiale il concerto di Capodanno è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della grande musica: trasmesso dalla Sala d'Oro del prestigioso Musikverein, per l'occasione addobbata con opere d'arte floreali di matrice sanremese, l'esibizione dell'orchestra dei filarmonici è vista ogni anno da oltre un miliardo di spettatori ed è trasmessa da emittenti televisive di oltre quaranta paesi.
Questa edizione vede sul podio dei Wiener Philharmoniker il direttore Mariss Jansons, che lo dirige per la terza volta , dopo il 2006 e il 2012. Il Concerto di Capodanno 2016 rappresenta anche il 75 ° anniversario di questo evento culturale unico nel suo genere. Per poco più di un'ora il pubblico degli appassionati intenditori e semplici sognatori, si lasciano rapire dalla magia delle opere tratte dal vasto repertorio di casa Strauss, in attesa di un immancabile e travolgente finale.
Nato dal matrimonio artistico del 1873 tra Johann Strauss e i Filarmonici di Vienna, l'evento conquista la sua ufficialità e continuità solo nel 1939, anno in cui l'associazione dei prestigiosi orchestrali, diretta dal maestro Clemens Krauss, nella giornata del 31 dicembre esegue per la prima volta il "Concerto Speciale" dalla grande sala del Musikverein di Vienna con l'intento di inneggiare all'identità nazionale proprio nel momento in cui il Paese ne è privato, perché annesso alla Germania nazista.
Nel 1941 la manifestazione conquista stabilmente il suo spazio per la prima in principio d'anno, nel 1946 viene battezzata "Concerto dell'anno nuovo", nel 1959 hanno inizio le riprese televisive austriache, che segnano l'inizio di una popolarità di fama mondiale. Il prestigioso palco ha accolto negli anni artisti di grande spessore, che si sono succeduti di edizione in edizione (per volere degli stessi filarmonici), regalando ciascuno note stilistiche e peculiarità interpretative alle opere scelte: si ricordano l'indimenticabile maestro Herbert Von Karajan (1987), Claudio Abbado (1988 e 1991), Carlos Kleiber (1989 e 1992), Zubin Mehta (1990, 95 e 98), Riccardo Muti (1993, 97 e 2000, edizione commemorativa del centesimo e del centocinquantesimo anniversario della scomparsa di Strauss figlio e padre).
Il programma prevede il ricco repertorio della famiglia Strauss e dei loro contemporanei: non mancheranno composizioni come "Su bel Danubio blu", "Tik-Tak-Polka", "Delirium Waltz" e la "Tritsch-Tratsch-Polka". Grazie alla trasmissione televisiva in più di settanta paesi, questo concerto di Capodanno gode di grande popolarità non solo in Vienna ma in tutto il mondo.