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Concerto per Sitar “Raga dell’India del Nord” e presentazione del libro “La Dottrina della Vibrazione”

Creato il 09 aprile 2011 da Benessere
Martedì 12 aprile, alle 20.00 presso la Cripta della Chiesa di
SANTA LUCIA DEL GONFALONE in Via dei Banchi Vecchi, 12


La Dottrina della Vibrazione
Interprete e relatore: Mark Dyczkowski
Concerto per Sitar “Raga dell’India del Nord”
presentazione del libro:
La Dottrina della Vibrazione
Una analisi delle Dottrine e Pratiche dello Śivaismo del Kashmir
di Mark Dyczkowski
Editore Dyczkowski
Sappiamo molto poco delle origini dello śivaismo in Kashmir, sebbene la tradizione testimoni della sua antichità in questa parte dell’India. I resoconti scritti confermano che ebbe sempre un ruolo importante nella vita religiosa del Kashmir. Per esempio Kalhana riporta (probabilmente da cronache precedenti) dell’esistenza di un antico tempio dedicato a Śiva già al tempo dell’imperatore Aśoka. Sebbene ciò risulti assai improbabile, poiché nel terzo secolo a.C. in India i templi non venivano ancora costruiti, questo riferimento illustra l’allora comune credenza kashmira circa l’antichità dello śivaismo in quelle terre. Certamente i molti templi di recente costruzione, insieme a quelli antichi restaurati nel periodo compreso nella storia di Kalhana, testimoniano la perdurante popolarità dello śivaismo. All’inizio del nono secolo d.C., quando vennero scritte le prime opere dello śivaismo del Kashmir, c’erano numerosi gruppi di śivaiti nella valle del Kashmir. E tra essi anche quelli che avrebbero poi costituito una parte di ciò che oggi chiamiamo śivaismo del Kashmir, scuola Spanda, i cui insegnamenti sono l’oggetto di questo libro, costituì il primo nucleo.
Tutti questi gruppi śivaiti, per quanto diversi, accettavano i Tantra śivaiti (anche conosciuti come Āgama) come loro autorità. Alcuni privilegiavano una determinata sezione degli Āgama, altri un’altra, e in questo modo si formarono in modo abbastanza naturale diversi lignaggi di maestri tantrici che iniziavano i discepoli ai rituali e alle altre pratiche dei Tantra da loro prediletti. Sappiamo dell’esistenza di queste sottoculture tantriche non soltanto da fonti epigrafiche e di altra natura, incluse le scritture indù, e particolarmente i Purana, ma anche dagli Āgama stessi. Sebbene gli Āgama siano tutti considerati rivelazioni divine e quindi in un certo senso eterni, nondimeno essi riflettono la crescita di questi gruppi di śivaiti, dal momento che questi non solo li studiavano, ma davano ad essi anche un contributo. Perciò un modo che ci consente di capire le relazioni tra questi gruppi consiste nello studiare quale ordine si sia venuto a creare fra i Tantra śivaiti e i loro rapporti reciproci. La breve descrizione che segue del canone śivaita servirà, speriamo, a indicare a grandi linee i rapporto fra i gruppi śivaiti che contribuirono nalla formazione dello śivaismo del Kashmir e lo śivaismo tantrico nel suo complesso.
Mark Dyczkowski e’ nato a Londra il 1951 da padre polacco e madre italiana. Nel 1969 partì per l’India in ricerca di un maestro spirituale: Approdò a Benares dove è rimasto fino ad oggi. Presso l’Università di Benares ha conseguito il BA e l’MA ed il dottorato di ricerca presso l’Universita’ di Oxford tra il 1975 e 1979. La sua tesi di dottorato – La Dottrina della Vibrazione – e’ destinata a diventare il libro introduttivo al Shivaismo del Kashmir piu’ letto e venduto. Negli anni successive produce ben venti volumi di lavori, tutti accolti da gli esperti come opere importanti sia per la loro originalita’ che lucidita’ di esposizione ed e’udita’. Mark Dyczkowski insegna regolarmente da molti anni ed e’ legato alle massime istituzioni accademiche dell’India.
Mark Dyczkowski insieme alla sua ricerca sul Shivaismo del Kashmir e il Tantrismo, in piu’ forme, ha anche coltivato lo studio e la pratica della musica classica del Nord India dal 1967 con maestri di grande prestigio, quale Buddhaditya Mukherjee e il Dottor Gangrade, con i quali ha studiato sitar per oltre vent’anni. Non meno conosciuto come musicista, che come studioso, Mark esibisce la sua arte su palchi di tre continenti dal 1975.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (120).
Per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile contattarci direttamente allo 06 6868400 oppure, via email, all’indirizzo
[email protected]

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