I concimi sono dei preparati organici e chimici usati per la nutrizione delle piante e del terreno. All’interno di questi preparati si trovano tutti gli elementi indispensabili allo sviluppo delle piante, tra cui azoto, fosforo e potassio. Il primo dei tre è uno dei costituenti principali dei concimi, che proprio per questo vengono definiti “azotati”. La concimazione azotata è indispensabile per preparare il terreno che dovrà accogliere le piante e per lo sviluppo delle piante stesse. L’azoto è un costituente delle proteine vegetali e rientra in molte funzioni metaboliche, tra cui lo sviluppo delle radici, delle foglie e dei rami e la sintesi degli zuccheri prodotti durante la fotosintesi clorofilliana. Una corretta concimazione azotata consente lo sviluppo di piante rigogliose, sane e resistenti a parassiti e malattie. I concimi azotati possono essere somministrati sotto varie formulazioni. Una delle più diffuse è l’urea, composto organico con un elevato titolo di azoto compreso tra il 44 e il 46%.
Caratteristiche
Uso
I concimi ureici, in base alla loro formulazione, si usano in modalità differenti. L’urea, per l’elevato titolo di azoto, si somministra prevalentemente durante la concimazione di fondo( fase di miglioramento e di preparazione del terreno), mentre i condensati urea-aldeide si usano prima della semina o nella fase di pre-impianto. I granuli di urea, grandi da uno a due millimetri, sono solubili in acqua e non lasciano nel suolo residui acidi. Prima di sciogliersi per effetto dell’acqua, i cristalli di urea si distribuiscono nel terreno per trasformarsi immediatamente in sali ammoniacali, composti altamente resistenti al dilavamento e all’evaporazione. Il rilascio delle sostanze nutritive dell’urea avviene anche grazie all’azione dei microrganismi presenti nel suolo. Questi ultimi decompongono i principi organici dell’urea trasformandoli in sostanze nutritive facilmente assimilabili. I microrganismi riescono a scindere meglio i concimi ureici con granuli di dimensioni molto piccole, ecco perché, a volte, si preferisce usare quelli in polvere. I concimi ureici in polvere si somministrano in superficie, avendo cura di spargere della sabbia per evitare un eccessivo accumulo di particelle di azoto. I concimi ureici, per svolgere al meglio la loro funzione nutritiva, necessitano di adeguate condizioni di umidità e temperatura. Ecco perché, prima di acquistarli, è consigliabile valutare le condizioni climatiche della zona dove saranno utilizzati. Umidità e temperatura sono proprio i fattori che determinano il rilascio delle sostanze nutritive dei cristalli di urea, i quali, nelle giuste condizioni, tendono a gonfiarsi, a rompersi ed a rilasciare l’azoto. Una temperatura elevata può, invece, causare un eccessivo accumulo di sali nel terreno, con conseguenti sintomi da eccesso di azoto . La concimazione ureica a lenta cessione è un’operazione a lungo termine non sempre adatta a tutti i tipi di piante, ecco perché viene spesso abbinata ad altre concimazioni.
Costi
I costi dei concimi ureici variano in base alla quantità, all’azienda produttrice e alle loro condizioni d’uso. Il concime urea da 25 chili può costare anche 50 euro. Usato si può comprare anche a meno di venti euro. Per quanto riguarda il concime urea usato bisogna fare attenzione alla sua qualità. I concimi non correttamente conservati, con granuli rotti o danneggiati, possono, infatti, rilasciare immediatamente grandi quantità si sali minerali nel terreno, causando anche seri danni colturali. Visto che non tutte le piante tollerano un certo grado di salinità e che non tutti i fattori ambientali e del terreno sono uguali, prima dell’uso è meglio provare i concimi ureici su una piccola porzione di suolo e di piante. In tal modo si riuscirà a individuare la dose giusta di concime senza rischio di danni colturali.