Conclave a Marrakech di 4.000 specialisti in medicina d’urgenza.

I lavori del VI° Congresso di medicina d’urgenza e delle catastrofi ha preso il via oggi a Marrakech, con la partecipazione di 4.000 specialisti marocchini e stranieri in particolare dalla Francia, Algeria, Tunisia, Senegal, Germania, Svizzera, Spagna, Belgio, Bulgaria e Cina. Questo conclave si tiene parallelamente all’XI° Congresso Nazionale di medicina d’uregenza e delle catastrofi, sotto l’egida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il Marocco è il secondo paese africano, dopo l’Africa del sud, ad aver riconosciuto questo genere di medicina come specialistica, seguito poi dalla Tunisia. La partecipazione massiva di esperti e di specialisti internazionaliè una riconoscimento  esplicito dello sviluppo che il Marocco ha registrato in questo campo, oltre agli sforzi che il reame non cessa di sviluppare per la sua promozione, ha spiegato il professor Louardi, responsabile dell’organizzazione dei due congressi. Durante le tre giornate si dibatteranno tematiche importanti riguardanti lo  ”stato di choc” e la ” formazione e medicina d’urgenza”.  All’ordine del giorno di questo rendez-vous scientifico figurano delle conferenze di attualizzazione, delle sessioni comuni oltre ai corsi superiori sui temi : ”ventilazione non invasiva” e ”intubazione difficile”. Alcuni ateliers in programma tra cui ”il trasporto sanitario”, ”rianimazione neonatale”, ”drenaggio toracico” e un progetto di ricerca che verte sulla ”realizzazione delle suture d’urgenza”. Ancora una volta Marrakech si conferma la capitale di eventi medici internazionali, con il suo Palazzo dei Congressi e l’Hôtel Royal Mirage , splendide strutture situate all’Hivernage, che possono ospitare migliaia di persone per congressi prestigiosi e internazionali.