Lo riferisce la stessa procura in una nota, precisando che Schettino è accusato dei reati di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime, di abbandono della nave e di persone incapaci oltre che di mancata collaborazione con l’autorità marittima.
Gli altri rinvii sono stati chiesti per il vice di Schettino, Ciro Ambrosio, e per gli altri ufficiali della Costa Silva Coronica, Jacob Rusli Bin, accusati di naufragio colposo oltre che di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, reato per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio anche di Manrico Giampredoni e Roberto Ferrarini. Quest’ultimo è accusato con Ambrosio e Schettino anche di mancata collaborazione con l’autorità marittima.
Costa Crociere ha invece patteggiato una sanzione da un milione di euro per l’illecito amministrativo dipendente dai reati di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime, aggravati dalla violazione della normativa anti-infortunistica.
È stata invece richiesta l’archiviazione della posizioni di Salvatore Ursino, Roberto Bosio, Manfred Ursprunger e Paolo Giacomo Parodi, Andrea Bongiovanni e Simone Canessa. «Allo stato degli atti e avuto riguardo alla completezza dell’attività investigativa svolta, non sussustono perplessità di qualche rilievo in merito allo svolgimento dei fatti», spiega la nota firmata dal procuratore capo Francesco Verusio. «Si vuole ribadire che la vicenda non presenta alcun mistero irrisolto, come invece da alcuni è stato a suo tempo incautamente ventilato», si legge. La procura aggiunge che «non può non sottolinearsi la smisurata responsabilità» di Schettino e «la impressionante serie di errori commesse in tutte le fasi della vicenda».
Fonte: Shippingonline