Se quello di cui avete visto il video sopra è il secondo documentario sulla Costa Concordia, quello di cui vi sto per parlare è il primo libro.
"Concordia La vera storia" di Marco Imarisio e Fiorenza Sarzanini.
Il sottotitolo di questo saggio è "L'inchiesta, i personaggi, i documenti: che cosa è successo in quei 68 minuti".
Il libretto, di meno di 100 pagine, Pupottina l'ha acquistato in edicola a € 2,80. E' un approfondimento del Corriere della Sera. Sapete che Pupottina, spesse volte, approfondisce i casi di cronaca leggendo i saggi che vengono pubblicati. Questo è in assoluto il primo sulla Costa Concordia.E' abbastanza completo, anche se ovviamente si riferisce ai fatti così come erano emersi nelle prime settimane. E' composto da due parti: la prima, L'inchiesta, è curata da Fiorenza Sarzanini; la seconda, I personaggi, è curata da Marco ImarisioNella prima parte, viene dato risalto al fatto che ovviamente il capitano Schettino non è l'unico colpevole e narra quello che è accaduto prima dello scontro con lo scoglio e dopo, in quei 68 primi minuti di panico e di ritardo nei soccorsi.Nella seconda parte, viene dato risalto alle persone. Anche agli abitanti dell'isola del Giglio, poiché hanno contribuito nell'opera di salvataggio, ma prima di tutto al capitano Schettino e alle sue tre bugie iniziali: "Quello scoglio non era segnato nelle carte"; "Io ho fatto una normale manovra turistica"; e "Lo giuro, non è vero che ho abbandonato la nave. Me ne sono andato per ultimo" Non manca neppure la verità di Domnica Cemortan, così come la racconta lei e continua a raccontarla a suon di interviste, ma ancora non andava in giro a dire di essere innamorata di Schettino.Non mancano Facebook, le tracce sul telefonino, la nascita del rito, le leggende della Costa Crociere e il commissario Manrico Giampedroni, inizialmente dato per disperso e poi miracolosamente salvato, che difende la Costa e l'operato dei suoi colleghi sulla nave. Ultimo protagonista, ormai famoso per essere un eroe moderno, è il capitano Gregorio De Falco, di cui ovviamente non manca la trascrizione delle celebri telefonate con il capitano Schettino per convincerlo a tornare sulla nave. De Falco ci viene presentato come uomo, partendo dalla sua famiglia, dai suoi studi, dai suoi precedenti incarichi professionali, sino alla serata del 13 gennaio 2012. Di lui ci viene delineato con brevità ed incisività anche il lato umano, le lacrime versate nei giorni precedenti per non essere riuscito a fare di più. Lui che da sua moglie viene paragonato, per la somiglianza del viso, a Steve Jobs, e, per il coraggio e l'asprezza, del suo modo di urlare contro Schettino al telefono, al grande Clint Eastwood, si sente meno eroe rispetto a chi è salito materialmente sulla nave ed ha dato il suo aiuto agli altri in difficoltà.Seguono una ventina di pagine con i primi documenti del Tribunale di Grosseto. Lo stile dei due scrittori e semplice, conchiso, chiaro ed efficace nel descrivere l'ultima notte della Costa Concordia, ancora arenata vicino l'isola del Giglio.VOTO 8
Voi, come vedete la situazione della Costa?State seguendo i vari documentari? Vi piace leggere i saggi sui fatti di cronaca?Vi rendete conto che sono testimonianze che in futuro entreranno nei libri di storia?
Nel pomeriggio, la seconda parte di questo specilale doppio appuntamento, approfondirà il Titanic, essendo il centenario. Vi anticipo cosa troverete: avventure leggendarie che portano alle scoperte di Dirk Pitt; emozionate sartine ed affermate stiliste di moda, felici di affrontare un viaggio per mare sulla lussuosissima nave da crociera; e un saggio storico sul naufragio del 14 aprile 1912. Una tragedia che continua a commuovere il mondo intero.