Concorrenza e Liberalizzazioni: il vero test per il Governo

Creato il 18 febbraio 2015 da Fugadeitalenti

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Aspettando il 20 febbraio. Dopodomani il Governo dovrebbe presentare le attese norme in materia di concorrenza, che dovrebbero riguardare taxi, farmacie/parafarmacie, notai, avvocati – tra gli altri.

Finalmente si torna a parlare di liberalizzazioni. Speriamo verrà fatto con una robusta iniezione di concorrenza, che sbricioli i lacci e lacciuoli di un’economia imbrigliata e zavorrata da ordini e corporazioni ormai completamente anacronistici. Buoni solo a difendere le rendite di posizione degli anziani e di chi -in tempi ormai lontani- ha saputo costruirsi una posizione di privilegio. Spesso, sulla base di leggi “pre-crollo muro di Berlino”. Quindi ormai superate dalla storia – e dalla globalizzazione.

Incrociamo le dita: negli ultimi giorni il potente ordine dei farmacisti ha già cominciato ad alzare le barricate. Ma non sarà il solo. Vedremo se questo Governo avrà la forza e la volontà di lavorare nell’interesse dei cittadini e dell’economia. Lo attendiamo al varco.

Non possiamo più aspettare: in un Paese che invecchia sempre di più (quest’anno l’età media della popolazione ha raggiunto i 44,4 anni – siamo vecchi…), dove il 50% dei giovani pianifica un espatrio per studio o lavoro (e l’80% ci pensa, secondo l’ultimo aggiornamento del “Rapporto Giovani Toniolo”), occorre portare fino in fondo lo sforzo riformatore.

Se -per dirla con Matteo Renzi- vogliamo che il 2015 sia un “anno felix”, molto dipende da noi. Non solo dal contesto economico internazionale. O dall’Europa.

Due buone notizie, per chiudere: da due giorni è attivo lo sportello Smart&Start Italia. Con una dotazione economica di 200 milioni di euro, estende le agevolazioni per le start-up innovative a tutte le regioni. Previsto un finanziamento a tasso zero, che potrà arrivare fino al 70% dell’investimento totale. Ulteriori incentivi, se la start-up è costituita interamente da donne, da giovani, o se è presente almeno un dottore di ricerca “controesodato” dall’estero

…a proposito di “Controesodo”, è di qualche giorno fa la notizia che i relatori del decreto Milleproproghe Marchi e Sisto hanno annunciato la proposta di estendere di altri due anni gli incentivi per il rientro dei cervelli. Vi terremo aggiornati: come ribadito più volte, la situazione appare molto confusa, tra Controesodo (legge 238/10) ormai agli sgoccioli, proposte su norme “acchiappa-talenti” prima annunciate e poi ritirate dal Mise, e ora pure questa idea di proroga. Le idee non sembrano molto chiare.

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