Veniamo alla prova orale, essa consiste in una lezione simulata su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima della data programmata per la sua prova orale e in un colloquio immediatamente successivo, della durata massima di 30 minuti, nel corso del quale sono approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche della lezione.
La prova, seguendo le indicazioni del Ministero è distinta per ciascun posto o classe di concorso ed è unica per ciascuno degli ambiti disciplinari 1, 2, 4 e 5, ha per oggetto le discipline di insegnamento e valuta la padronanza delle medesime e la capacità di trasmissione da parte del candidato. La prova orale valuta altresì la capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato, ove detta competenza non sia già richiesta per l’insegnamento cui si concorre. L’intera prova orale, lezione simulata e colloquio successivo, verte sugli argomenti previsti per i diversi gradi di istruzione e per le diverse discipline di insegnamento come risultano, a seconda dei casi, dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (D.M. 254/2012), dalle “Indicazioni nazionali per il sistema dei licei” (D.M. 211/2010) e dalle “Linee guida per gli istituti tecnici e professionali” (Direttive n. 57 e 65 del 2010).
La lezione simulata prevede una durata di 30 minuti ma non si tratta né di un tempo massimo, né di un tempo minimo ma un tempo da rispettare. Ciò vuol dire che le commissioni dovranno valutare anche la capacità del candidato di riuscire a regolare i tempi della sua presentazione. In questa prova il candidato dovrà dimostrare la padronanza delle discipline di insegnamento, la capacità di comunicazione, la capacità di progettazione didattica anche con riferimento agli alunni con particolari bisogni educativi.
Ricordiamo inoltre che l'accertamento della conoscenza della lingua inglese è parte integrante della prova orale per i candidati ai posti di scuola primaria.
L’accertamento delle competenze informatiche invece, potrà scaturire sia implicitamente, nel caso in cui il candidato, nella presentazione della lezione simulata, dimostri di sapersi servire in modo appropriato di tali tecnologie, sia esplicitamente con richieste mirate a verificare il possesso di tali competenze sollecitando il candidato ad utilizzare concretamente il computer per acquisire informazioni o per sviluppare materiali didattici particolarmente efficaci.
Alessia Gervasi