Sette condanne all’ergastolo e tre a 20 anni di reclusione sono state emesse oggi da un tribunale di N’Djamena incaricato di giudicare responsabili dei servizi segreti dell’ex presidente Hissène Habré accusati di assassinii e torture.
Tra gli imputati condannati al carcere a vita figurano Saleh Younous, già capo della Direzione per la documentazione e la sicurezza, e Mahamat Djibrine, identificato dagli inquirenti come responsabile di alcuni dei casi di tortura più efferati.
Al potere dal 1982 al 1990, da allora in esilio in Senegal, Habré dovrà rispondere di crimini di guerra e contro l’umanità di fronte a uno speciale tribunale africano istituito a Dakar. Secondo una commissione d’inchiesta ciadiana, negli anni di Habré furono uccise in modo sommario o morirono in carcere più di 40.000 persone.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Nella foto in alto l'attuale presidente del Ciad Deby